Quanto camminare per ritrovare la forma fisica: risultati garantiti per dimagrire in modo sano e veloce

Dire addio alla cellulite e alle adiposità in eccesso si può con i giusti accorgimenti. Tra questi camminare è un alleato: ecco quanto dovrebbero essere lunghe le passeggiate in quest’ottica.

Camminare dimagrire
Camminare per dimagrire (Foto di Sebastian Voortman da Pexels)

Il conto alla rovescia all’arrivo della tanto temuta prova costume è partito. Con la primavera entrata nel vivo e l’avvicinarsi dell’estate, è tempo di mettersi in forma. Se la Pasqua può tentare tra uova e colombe, arriva un rimedio alla portata di tutti per liberarsi dei kg di troppo e della cellulite: camminare.

Quest’attività all’apparenza semplice è l’ideale per dire addio a ritenzione, adiposità e peso in eccesso. Esistono una serie di accorgimenti per potenziarne gli effetti, garantendosi così risultati incredibili, mai aspettati.

Una sorta di dieta della camminata che permette di conquistarsi una nuova forma fisica indossando le scarpe da ginnastica e uscendo all’aria aperta a un passo sostenuto, senza dover affaticarsi con corse estenuanti e fiatone.

Questa abitudine se protratta nel tempo con costanza permette di scolpire il corpo, soprattutto se associata a un’alimentazione equilibrata e a uno stile di vita in generale sana: dal dormire ore a sufficienza ogni notte, all’idratarsi quanto necessario, al consumare frutta e verdura, al non stressarsi troppo. Inoltre i risultati dipendono anche da quanto si cammina durante le uscire fuori porta: ecco quando sarebbe necessario per garantirsi un fisico asciutto smaltendo le adiposità.

Quanto camminare per dimagrire: forma fisica assicurata

Dimagrire con la dieta dei cardiologi
Bilancia (Pexels)

Che si voglia dimagrire, o semplicemente dire addio alla cellulite, camminare è la svolta. Le uscite dovranno essere realizzate a un passo sostenuto per ottenere ottimi risultati.

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In termini di durata dovrebbero aggirarsi intorno ai 30/40 minuti di fila. In merito al momento della giornata, la mattina è il migliore in quanto si permette di dare una sferzata al metabolismo già dalle prime ore facendolo lavorare in quelle successive.

Come luogo l’ideale sono spazi immersi nella natura per respirare buona aria e per staccare la spina: camminare è un toccasana infatti non solo per il corpo, ma anche per la mente, permettendo di rilassarsi e di conseguenza riducendo il cortisolo, ormone dello stress responsabile dell’accumulo di peso.

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Se si è soliti sottoporsi a intensi allenamenti, si può comunque svolgere le camminate un paio di volte alla settimana. Nel caso non si svolga nessuna attività fisica invece si può anche fare ogni giorno una bella camminata, preparandosi così al meglio all’arrivo dell’estate.

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