Non sappiamo vivere ormai senza smartphone, chiunque ne detiene uno. Le radiazioni che questi emettono sono dannose per la nostra salute? La verità.
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Come vivremmo senza smartphone? Questo è sicuramente uno spunto interessante, una domanda utile di cui purtroppo conosciamo già la risposta. Come ben sappiamo infatti questi dispositivi sempre all’avanguardia e tecnologici, ci permettono di svolgere tantissime attività nell’arco della giornata, divenendo un pc a tutti gli effetti.
Quello che però preoccupa sono le radiazioni che vengono emesse da questi, un dato sconcertante che ha suscitato l’interesse di tantissime persone: molti studiosi infatti provenienti da ogni angolo del globo si sono attivati per capire se possa esserci un collegamento radiazioni e pericolo per la salute, nella fattispecie cancro.
Smartphone, le radiazioni sono nocive? La verità
La questione radiazioni e cancro ha scosso la comunità scientifica del mondo perché visti i numerosi casi di cancro si vuole far chiarezza qualora ci fosse un qualche collegamento. Molti studi sono europei e provengono precisamente dai paesi scandinavi: interessante uno studio danese iniziato nel 2004 ma prolungato per un decennio allo scopo di monitorare un possibile legame. Alla fine tale studio ha negato che queste radiazioni potesse provocare forme tumorali.
Alla stessa conclusione è pervenuto anche il team che ha seguito nel 2005 uno studio svedese dimostrando l’assenza di collegamento tra patologia e cellulare. Uno studio britannico e tedesco arrivano alle medesime conclusioni. Tuttavia non bisogna cantare vittoria in quanto vi sono altri studi che hanno capovolto la faccenda addivenendo quindi a conclusioni diverse, opposte e cioè affermando positivamente la correlazione nociva.
La questione insomma è quindi aperta e merita pertanto di essere meglio approfondita. Ad ogni modo è stata fatta una distinzione rispetto alle radiazioni nucleari, definendo queste ultime ionizzanti e in grado di distruggere il DNA dell’uomo, prevedendo quindi un elevato rischio cancerogeno. Bisogna aspettare e far proseguire la ricerca per avere dati tangibili e muniti di un elevato livello di certezza, nel dubbio evita di dormire col cellulare addosso o nelle immediate vicinanze.
