Camminare con i tacchi senza dolore ai piedi: il trucco per riuscirci alla grande

Camminare con i tacchi senza dolore ai piedi? Da oggi si può! Ecco qual è il trucco per non soffrire con i tacchi ai piedi.

Camminare con i tacchi senza dolore consigli
Camminare con i tacchi senza dolore, i consigli (Foto di Angela Roma da Pexels)

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Camminare con i tacchi è da sempre un problema che affligge le donne, perché se da una parte il tacco è sempre di classe e slancia la figura, è anche vero che spesso può provocare vesciche e dolore ai piedi.

A questo poi, si è aggiunta la pandemia, che a quanto pare non ha fatto altro che peggiorare il problema. A parlarne, il dottor Rock Positano, direttore del Non-Surgical, Foot and Ankle Service dell’Hospital for Special Surgery di New York, che ha parlato del “piede pandemico” e spiegando i dettagli di questa patologia.

Secondo il medico, la pandemia ha fatto aumentare i casi di tallonite e altra patologie legate al piede e alla caviglia, questo principalmente per due motivi.

Il primo, è che tanti di quelli che solitamente prendevano i mezzi pubblici per andare a lavoro, ha preferito camminare a piedi, facendo quindi un allenamento a cui i piedi non erano abituati.

Il secondo motivo, è che stare a casa per più tempo, ha portato le persone di conseguenza a stare a piedi nudi o in ciabatte, il che non è troppo salutare per i piedi.

Queste abitudini infatti, possono creare ripercussioni sulla caviglia e sul tallone, che non lavorano nel modo corretto, e di conseguenza alle ginocchia e alla schiena.

Camminare con i tacchi senza dolore ai piedi, ecco come

Camminare con i tacchi senza dolore consigli
Prendiamoci cura dei nostri piedi (Foto di Min An da Pexels)

Tutto questo ovviamente, ha avuto un’enorme ripercussione sul camminare con i tacchi, proprio per i motivi spiegati.

Cosa fare allora? Per prima cosa, ha spiegato il dottor Positano, è una buona abitudine quella di fare stretching per allungare i tendini e iniziare la giornata nel modo giusto, rendendo il piede più mobile.

Per chi poi soffre di queste patologie poi, è importante farsi monitorare ed effettuare cicli di ultrasuoni terapeutici e onde d’urto, per sfiammare.

Un’altra cosa fondamentale poi, è scegliere le scarpe giuste, ne troppo basse ne troppo alte. L’ideale infatti, sarebbe un tacco da 5 cm, in grado di proteggere sia il ginocchio che il tendine di Achille, e di sostenere l’articolazione del piede.

Insomma, imparare ad amare di più i nostri piedi, che sono spesso dimenticati e denigrati, ma sono in realtà la nostra struttura portante, e sono importantissimi anche per il nostro benessere psicofisico.

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