World Emoji Day: il vero significato delle faccine – le hai sempre usate nel modo sbagliato – ASSURDO

Il 17 luglio si festeggia la giornata dedicata alle emoji, le faccine che inseriamo nei nostri messaggi di testo. Ce ne sono alcune, tuttavia, usate da sempre in modo sbagliato.

Faccine usate in modo sbagliato
Emoji (Pixabay)

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Ieri si è tenuta la giornata internazionale dedicata alle emoji, quelle faccine che ormai mettiamo quasi senza rendercene conto in qualsiasi messaggio di testo, soprattutto quando usiamo Whatsapp.

Un modo semplice ed intuitivo per chiarire ancor più il nostro stato d’animo, in particolare, appunto, se inviamo un testo, anzichè un messaggio vocale. Ci sono tuttavia alcune di esse che abbiamo sempre usato nel modo sbagliato, dando loro un significato che non era quello originale di quando sono state create.

Ce ne sono in particolare 32 che hanno il primato di essere state utilizzate sempre erroneamente, vediamo assiene, allora di quali si trattano. Rimarrete stupiti, ci scommettiamo!

Partiamo da una delle più recenti, la faccina che si scioglie. Quando utilizzarla? Con questo caldo soffocante viene spontaneo associarla proprio allo sciogliersi dalle temperature. In realtà questa emoji era stata creata nel 2019 da Jennifer Daniel più per rappresentare il “fondersi” sì, ma dall’imbarazzo.

Faccine: le emoji che abbiamo sempre usato nel modo peggiore

C’è poi una delle nuove emoji, che quanddo è uscita ha fatto sorridere un po’ tutti, e cioè quella che simula il “gesto italiano“. Tutti abbiamo subito pensato che volesse significare un “Che cosa vuoi?”. In realtà è però nata per interpretare lo “chef’s kiss”, ovvero il gesto del cuoco che avvicina le dita alle labbra e schiocca un bacio per segnalare il piatto perfetto.

 

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Anche la faccina senza bocca spesso è usata in modo approssimativo, magari da chi vuole sottolineare il suo disagio, imbarazzo, o angoscia. Il significato è invece più semplice: silenzio. L’emoji con le mani dritte e aperte verso il cielo non sta, ad esempio, ad indicare una lode a Dio, ma un esultare della persona.

Tra gli smile più usati, inoltre, troviamo anche quello con la faccina con una piccola lacrima. Ebbene, non sta a significare tristezza, come in tanti pensano, bensì una delusione mista a sollievo per un pericolo scampato per poco. Il simbolo poi della stellina che sembra avere una coda lunga dietro di sè non stya ad indicare felicità o passione per l’astronomia, ma segnala qualcuno che soffre di vertigini o ha preso una brutta botta in testa e sta, appunto, “vedendo le stelle”.

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