Incidenti sul lago di Braies, ecco come evitare l’ipotermia

Ipotermia, cos’è e come evitarla. Tutto quello che c’è da sapere su questa condizione di emergenza dopo gli incidenti sul lago di Braies.

Il lago di Braies è uno dei laghi più incantevoli e fotografati del nostro Paese, e in ogni stagione viene frequentato da milioni di turisti.

Incidenti lago di braies ipotermia
Ipotermia, come evitarla (Foto di Pexels da Pixabay)

Meraviglioso d’estate, il lago di Braies si ghiaccia d’inverno, diventando una lastra di ghiaccio altrettanto bella e di grande attrattiva.

Il problema però si pone in quest periodo, quando le temperature si alzano e il ghiaccio diventa sottile, con il rischio che ceda.

Proprio in questi giorni di festa infatti, ci sono stati numerosi incidenti proprio perché il ghiaccio ha ceduto e ben 9 persone sono cadute nel lago ancora ghiacciato.

Il rischio, quando si cade in un lago ghiacciato, è quello di andare incontro all’ipotermia, una condizione di emergenza in cui la temperatura corporea scende al di sotto della norma.

Ma come evitarla? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ipotermia e come evitare questa condizione molto pericolosa.

Ipotermia, cos’è e come evitarla

Incidenti lago di braies ipotermia
Ipotermia, tutto su questa condizione di emergenza (Foto di Dmitriy Gutarev da Pixabay)

Come abbiamo già accennato, l’ipotermia è una condizione di emergenza per il nostro corpo, causata dall’esposizione di quest’ultimo a una bassa temperatura atmosferica o dall’immersione in acqua fredda.

In questo modo, il corpo perde calore più velocemente di quanto lo produca e la temperatura corporea scende al di sotto dei 35 °, compromettendo le funzioni di cuore, sistema nervoso e altri organi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Internet Boyfriend Syndrome, il pericolo di innamorarsi di un personaggio che non esiste

I sintomi possono essere capogiri e brividi, ma anche respirazione accelerata, confusione e perdita di coordinazione, mentre nei casi più gravi si può assistere addirittura alla perdita di coscienza e infine alla morte.

Ovviamente, la prima cosa da fare è cercare di fare alzare la temperatura corporea, togliendo in caso indumenti bagnati e avvolgendo il corpo in coperte asciutte, massaggiare o sfregare il corpo e fare impacchi caldi sull’addome o sull’inguine.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->WhatsApp, controllare le attività dei propri contatti: soluzione senza precedenti

Dopodiché, è bene comunque se si riesce a correre al pronto soccorso, dove i medici interverranno con flebo per scaldare il sangue e la somministrazione di ossigeno umidificato.

Impostazioni privacy