Regali brutti, come riciclarli (senza farlo notare)

Scambiare i regali è una bellissima tradizione natalizia che ogni anno viene ripetuta, non senza qualche delusione. Ma cosa fare con i regali brutti? Riciclali senza farlo notare in questo modo

Regali di Natale brutti
Regali di Natale (Pexels) – Haircare.it

Una tradizione bellissima per ricordare a coloro che compongono la cerchia dei nostri affetti quanto siano importanti: si tratta dello scambio dei regali di Natale, non solo un’abitudine all’insegna del consumismo. Riuscire a ideare il regalo perfetto per ognuno dei presenti sulla lista delle persone a cui destinare un pensiero non è facile e richiede impegno, tuttavia non sempre sembra che l’intenzione sia effettivamente ricambiata quando il mittente siamo proprio noi.

Collezionare regali brutti e improponibili almeno una volta è successo a tutti, senza sapere cosa fare del dono ricevuto e di conseguenza sprecarlo a prendere polvere sulla credenza oppure gettandolo nei rifiuti. L’idea più eco-friendly è quella di riciclare i doni non graditi, non solo per una questione di risparmio, ma anche per non sprecare risorse utili.

Non è infatti detto che il regalo che non ci ha soddisfatto non possa rendere felice qualcun altro a cui destinarlo, ma con molta cautela e attenzione. Le regole principali per promuovere l’arte del riciclo dei doni senza farsi notare sono essenziali per evitare figuracce.

Regali brutti: come poterli riciclare facilmente

Regali di Natale brutti
Regali di Natale (Pexels) – Haircare.it

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Anche quest’anno, tra i numerosi regali ricevuti in occasione della festività del Natale, potrebbero esserci alcuni oggetti non graditi. A tutti almeno una volta è capitato di ricevere pensieri oggettivamente brutti o inutili, tanto da desiderare di disfarsene subito. In questi casi subentra l’arte del riciclo con qualche accortezza per non farsi scoprire, in modo tale da ridurre l’impatto ambientale degli sprechi, eliminare il presente in questione e risparmiare regalandolo a qualcuno che potrebbe persino apprezzarlo.

Innanzitutto è possibile riciclarlo subito, nell’incontro di amici e affetti durante il periodo delle festività dopo Natale, di cui magari ci siamo dimenticati il nome nella lista dei regali da compiere. In questo caso basta eliminare il dubbio sulla rete di conoscenza che possa coinvolgere la persona che ci ha fatto il regalo e quella a cui dobbiamo destinarlo, così da ridurre a zero la possibilità di essere scoperti. In questi casi è sempre utile informarsi sul prodotto, la sua provenienza o il brand che lo commercializza, così da sembrare informati sull’argomento e soprattutto facendo apparire il regalo come pensato appositamente per chi lo riceve.

Un altro metodo per riciclare un regalo non gradito è invece conservarlo per il Natale dell’anno successivo o per qualche occasione in cui possa tornare utile avere qualcosa da regalare a qualcuno, magari per un invito a cena o un compleanno dimenticato fino all’ultimo. Che sia per Natale o in qualsiasi altro evento, è necessario identificare la persona che ha pensato di regalarci quel dono, apponendo un’iniziale su un biglietto.

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Regali di Natale brutti
Regali di Natale (Pexels) – Haircare.it

Questo gesto serve per evitare che arrivi proprio a chi lo acquistato, ma anche per poter applicare lo stesso meccanismo di comportamenti precedentemente accennati. Accertarsi che non vi sia rete di conoscenza, approfondire l’origine del prodotto, ma anche personalizzare la confezione: nessuno noterà che sia stato riciclato.

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