Attacchi di panico nella notte: come riconoscerli e superarli pubblicare

Gli attacchi di panico sono molto frequenti, soprattutto per le donne. Oggi ti aiuteremo a capire come riconoscerli e superarli nel modo migliore possibile.

attacchi di panico
Ecco come riconoscere gli attacchi di panico notturni e come gestirli (Freepik)

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Molte persone se soggette ad un forte stress possono incorrere in attacchi di panico, anche notturni. Spesso è una vera e propria crisi psico fisica che non deve essere sottovalutata e può manifestarsi sia di giorno che durante la notte. Ma nello specifico cosa sono gli attacchi di panico notturni? Essi si presentano come una vera e propria crisi di paura, alla quale possono essere associati diversi disturbi fisici come nausea, vertigini, vampate di calore ecc..

La differenza sostanziale con l’attacco d’ansia, è che quello di panico sopraggiunge la paura di morire e spesso chi ne soffre lo descrive come un momento traumatico e sofferente. Possono manifestarsi sia di giorno che di notte, da soli o in compagnia. Soprattutto durante la notte se siamo in un momento di forte stress. Di seguito vi elencheremo una serie di sintomi a cui far riferimento per capire se anche noi soffriamo di attacchi di panico notturni e come affrontarli al meglio.

I sintomi a cui far riferimento per riconoscere gli attacchi di panico nella notte e come superarli 

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I sintomi e gli effetti di un attacco di panico sul corpo e sulla mente (Freepik)

Prima di tutto bisogna prestare attenzione sia al lato fisico che psicologico. Esistono infatti due tipi di attacchi di panico nella notte, quelli che rientrano nel primo, ovvero quelli fisici, si avverte una sensazione di soffocamento, brividi, tachicardia, perdita di orientamento, calore improvviso. Mentre per gli attacchi legati alla sfera psichica, il soggetto è confuso, avverte una sensazione surreale, sente di essere staccato dalla realtà, ha paura di morire, paura o ansia di perdere il controllo. 

Gli attacchi di panico nella notte si verificano solitamente almeno un paio di ore dopo essersi addormentati e tendono ad avere una durata massima di 15 minuti. Tutti i soggetti che soffrono di questo disturbo hanno raccontato di essere pervasi da un senso di angoscia al risveglio che sembra irrisolvibile, e le cause scatenanti possono essere molteplici. Sicuramente vivere sotto stress, non saper gestire gli eventi imprevedibili, avere paura dell’ignoto sono le cause più frequenti. Tuttavia anche soffrire di doppia personalità, predisposizione genetica, ansia, stress e ipocondria possono favorire l’insorgenza di questo disturbo.

La cura più efficace attualmente per combattere gli attacchi di panico nella notte è la terapia cognitiva comportamentale. L’obiettivo è di indirizzare il soggetto ad uno stile di vita sano e l’individualizzazione dei motivi che scaturiscono l’ansia e la paura per affrontarli al meglio e gestire in modo consapevole eventuali crisi. Ovviamente sconsigliamo il fai da te ed è meglio rivolgersi ad esperti per sottoporsi a tutta la routine di analisi che porteranno il medico a stabilire la diagnosi, infine il percorso di cura migliore per il paziente. Alcune terapie impiegano anche l’utilizzo di farmaci per lenire la sensazione di ansia e stress. In modo da limitare gli attacchi durante la giornata.

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