La tendenza beauty più diffusa tra i trattamenti è senza dubbio la manicure in gel: finalmente è stata divulgata la verità nascosta mai rivelata prima

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Con il passare degli anni, tra i trattamenti beauty sempre più diffusi e maggiormente in voga, la manicure è senza dubbio la più adottata e amata. Soggetta alle influenze guidate dalle star, e in linea con i diktat fashion del momento, anche questa pratica rappresenta ormai un punto fondamentale delle tendenze. Capace di cambiare ad ogni stagione, in base alla moda che più si insinua in un dato momento, offre l’opportunità di sperimentare il proprio stile attraverso la nail art, che diventa un vero e proprio mezzo d’espressione.

Per tale ragione possiamo trovare la manicure in gel a impreziosire le mani di esponenti reali ma anche di rock star, di business woman e di giovanissime appassionate, per uno strumento ormai di uso quotidiano e non più straordinario. Questa la causa che si nasconde nelle intenzioni dell’ultima ricerca condotta sul trattamento estetico, che rivela una realtà allarmante, inaspettata e mai rivelata prima: scoprila ora.

Manicure in gel: la verità nascosta

C’è un motivo che rende la nail art particolarmente irrinunciabile per tutti le beauty addicted della manicure, ed è la sua incredibile durata. A differenza di qualsiasi altra applicazione “fai da te”, lo smalto in gel permette di avere mani perfette per tre settimane, una qualità che spesso si sposa con la necessità delle appassionate.

Non solo per questioni di tempo, ma anche (e soprattutto) per la resistenza a qualsiasi azione impieghi l’uso delle mani, per un aspetto sempre fashion e ordinato. Per molte rappresenta addirittura un “biglietto da visita” del proprio stile, e un modo per prendersene cura sul piano estetico. E se quest’ultima affermazione non fosse autentica?

Proprio così, l’ultima ricerca condotta su questo trattamento beauty rivela una realtà davvero allarmante, per cui tuttavia esiste una soluzione che esclude la rinuncia alla manicure. Per essere realizzata, sappiamo che la nostra estetista di fiducia non si affida al solo utilizzo di smalti colorati e lime, bensì anche alla ormai celebre lampada utile per l’asciugatura del gel impiegato, denominata “fornetto”.

I raggi UV emessi esercitano gli stessi effetti delle lampade abbronzanti, seppur decisamente in minor misura, provocando dunque gli stessi possibili danni alla salute della pelle. Un fattore di rischio che nei casi più gravi può aumentare le possibilità di vedere insorgere un tumore della pelle, ma più frequentemente determina il pericolo dell’invecchiamento cutaneo precoce.

Una conseguenza decisamente controproducente rispetto alle intenzioni che ci spingono verso questo trattamento estetico, che evidenzia come obiettivo quello di migliorare l’aspetto delle mani. Una soluzione tuttavia esiste: basta applicare una protezione solare, proprio come per quanto previsto dalle lampade abbronzanti, così da evitare ogni possibile rischio senza rinunciare a questo amato trattamento beauty.