Cani e caldo: cosa non fare mai in estate. Massima attenzione

Fare quest’azione ai cani durante l’estate è molto sconsigliato. Le conseguenze sono inimmaginabili. Di cosa si tratta.

Cani: cosa non fare in estate
Cani (pexels)

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Arrivata l’estate non solo si devono prendere accortezze per la propria salute, ma anche di quella dei nostri amici a quattro zampe. In particolare se si ha un cane è importante evitare con il caldo una specifica azione: le conseguenze potrebbero essere disastrose.

Con le temperature in rialzo i cani sudano molto – a differenza dell’uomo la loro pelle non traspira – e proprio per questo non rilasciano gocce di sudore dal loro tessuto epiteliale.

Lo sfogo della sudorazione per loro sta nella lingua – per questo la loro bocca si apre molto quando le temperature schizzano – e nelle zampe, in particolare nei loro pollastrelli (per questo detestano camminare su strade roventi).

Il loro pelo svolge una funzione di isolamento e non di riscaldamento come molti pensano: proprio per questo non bisogna fare una determinata cosa in estate.

Estate e cani: cosa non fare mai

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(StockSnap – Pixabay)

Proprio per affrontare il caldo torrido, si pensa che per far respirare il proprio cane si debba rimuovere il suo pelo.

In realtà non è così: tosare il proprio animale non fa altro che esporre la sua pelle a contatto con il sole ancora di più, ottenendo l’effetto opposto e rischiando di farli del male. Le conseguenze possono essere scottature o ustioni.

Se la sua parte esterna – chiama giarra – è più lunga, quella più interna è detta borra: durante i cambi di stagione il cane perdere di più quella interna, recuperandola in autunno.

Quello che si può fare riguarda solo quella esterna (in cui potrebbero crearsi nodi e rametti) che deve essere sfoltita un minimo, ma senza esagerare. In alternativa se non si desidera tagliarla si può pettinarla regolarmente per dare sollievo al nostro animale in queste giornate torride.

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