Panna da cucina, individuati importanti rischi per la salute: massima attenzione a questa marca

Amata e utilizzata per numerose ricette, sono stati individuati importanti rischi per la salute nella panna da cucina: massima attenzione

Panna da cucina
Panna da cucina (Pexels)

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Ingrediente estremamente utilizzato nella preparazione di salse per primi e secondi, la panna da cucina rientra tra gli elementi impiegati per fornire maggiore gusto e consistenza ai piatti. La sua cremosità si presta alla composizione di sughi ricchi di sapori, e la sua delicatezza si sposa alla perfezione con i più disparati ingredienti.

Dal pesce alla carne, è ideale per sperimentare nuove e innovative pietanze, ma rappresenta soprattutto la base fondamentale di alcune delle ricette più classiche nella tradizione casalinga italiana. Con il passare del tempo sono state effettuate ricerche sui suoi effetti, riscontrando che se consumata moderatamente può favorire l’assorbimento di calcio e l’assimilazione di vitamina D e K2.

Nel contempo, tuttavia, un uso sconsiderato o anche solo frequente, può comportare gravi rischi per la salute dell’organismo. Prestare massima attenzione è fondamentale, a partire dalle cause scatenanti delle possibili complicazioni patologiche di questo apprezzato ingrediente.

Panna da cucina, importanti rischi per la salute

Panna da cucina
Panna da cucina (Pixabay)

Apprezzata da tutti, a qualsiasi età, la panna è un ingrediente estremamente utilizzato in cucina, per qualcuno addirittura irrinunciabile. La sua cremosità è ideale per rendere più corposi i condimenti creati per primi e secondi gustosi, con un grande valore aggiunto: la potenziale velocità di preparazione. In modiche quantità può rivelarsi addirittura utile per l’organismo, ma come spesso accade, quando si parla di alimentazione, l’eccesso non è mai una buona idea.

In questo caso sono stati riscontrati importanti rischi per la salute, principalmente causati dall’elevato contenuto di grassi saturi, con un correlato aumento del colesterolo. Sconsigliata soprattutto in condizioni di displidemie, alterazione riguardo al quantitativo di lipidi presenti nel sangue, alle quali sono collegate patologie cardiovascolari molto pericolose.

Proprio per i motivi sopracitati, non è consigliabile anche per chi ricerca un equilibrio nel proprio regime alimentare, con l’intenzione di perdere peso, in quanto altamente calorica.

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