Impulso ricorrente di tirarsi i capelli: potrebbe dipendere da questa patologia

L’impulso ricorrente di tirarsi i capelli quasi senza accorgersene potrebbe riguardare una particolare patologia: scopri questo disturbo

Capelli
Capelli (Pixabay)

Più diffusa di quanto si pensi, esiste una patologia che coinvolge i capelli, e più precisamente l’impulso ricorrente di tirarli fino a strapparli. Esistono anche alcune persone di riferimento molto note ad aver ammesso di soffrirne, contribuendo all’informazione e sensibilizzazione sul tema. I disturbi psicologici infatti non sono ancora totalmente sdoganati nel dibattito pubblico, restando ancora troppo spesso un tabù.

Questo aspetto rappresenta anche un grande limite alla condivisione delle problematiche relative alla condizione del benessere mentale, portando all’isolamento i soggetti colpiti da certe problematicità. Esistono ovviamente diversi livelli di disagio, e solo quando compromette in modo pervasivo la vita dell’individuo si può parlare di vera e propria patologia. Scopri quella che riguarda il comportamento di tirarsi i capelli, gli effetti e alcune testimonianze di personaggi noti.

Impulso di tirarsi i capelli: il disturbo correlato

Capelli
Capelli (Pixabay)

Rientra tra i comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo, che a loro volto sono inseriti tra i disturbi ossessivi compulsivi nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quando l’impulso di tirarsi e strapparsi capelli, ciglia e peli è ricorrente, inconsapevole, ripetitivo, in modo quasi automatico e alcune volte intenzionale, fino a percepire come impossibile la possibilità di fermarsi, potrebbe trattarsi di tricotillomania.

Un modo per alleviare tensione e ansia, questo comportamento può comparire in periodi particolarmente stressanti della vita del soggetto colpito, dal quale provano una momentanea sensazione di appagamento. Spesso preceduta da ansia ed un evidente stato di nervosismo, l’azione di tirarsi i capelli, peli e ciglia può diventare sistematica, tanto da provocare la perdita dei capelli, con il disagio conseguente della persona affetta da tale problematica.

In questi casi l’imbarazzo per il proprio stato estetico o per la compulsione del comportamento è tale da compromettere la qualità della vita dei colpiti da questo disturbo psicologico, tanto da evitare situazioni sociali o procedere verso un progressivo isolamento. La cantante Arisa ha fornito un apporto importantissimo all’informazione sul tema, grazie alla sua confessione di esserne affetta, spiegando così i repentini cambi di look attraverso l’uso delle parrucche.

Anche la modella Sara Sampaio ha ammesso di aver sofferto di questa patologia, nel suo caso con una concentrazione particolare verso ciglia e sopracciglia. Il coraggio di alcune star di esporsi con coraggio in prima persona su questi argomenti è un aiuto prezioso per la sensibilizzazione verso questi disagi psicologici, rompendo così il muro del tabù che li coinvolge.

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