Profumi e cosmetici, 600 confezioni bloccate in Italia: motivo clamoroso, cosa sta succedendo

A Piacenza sono stati bloccati profumi e cosmetici per un totale di 600 confezioni. Motivo clamoroso.

Profumi e prodotti nel mirino
Profumo (Pixabay)

Sono 600 le confezioni di profumi e prodotti cosmetici nel mirino. Questi sono stati bloccati in una nota città italiana durante operazioni volte alla verifica in merito alla sicurezza dei prodotti, e alla corretta etichettatura, svolte dal personale dell’Ufficio Agenzia dogane e monopoli cittadino.

Questo evento si aggiunge a uno dei tanti legati agli illeciti nel settore dei prodotti legati al mondo della bellezza. Solo un mese fa era stata scovata a Novara una boutique online di profumi con brand contraffatti: in un anno sono stati circa un milione di euro i ricavi di questa attività scoperta dalla guardia di finanza cittadina. 17mila profumi sequestrati, del valore di circa 700 mila euro, 10 le persone denunciate. Il principale indagato è stato condannato a un anno e mezzo, ricoducendogli ricavi illeciti di circa 350 mila euro.

Da Novara si passa a Piacenza dove altri profumi e prodotti cosmetici hanno allarmato le forza dell’ordine per un motivo inaspettato.

Profumi e cosmetici, 600 confezioni bloccate a Piacenza

Profumi e prodotti nel mirino
Profumo (Pixabay)

La contraffazione e le attività illecite legate al mondo della cosmetica sono una piaga sociale ormai da innumerevoli anni. Alla stregua del settore degli accessori, tra borse e occhiali falsi, le notizie su prodotti bloccati sono all’ordine del giorno.

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In questo caso l’episodio verificatosi non ha a che fare con il discorso della contraffazione, ma con una falsa indicazione sulle etichette di 600 prodotti, tra profumi e cosmetici: si è trattato della falsa indicazione della loro provenienza geografica.

L’Ufficio Agenzia dogane e monopoli di Piacenza ha svolto attività di controllo per verificare la sicurezza di questi prodotti quando ha riscontrato la presenza di etichette false: queste riportavano l’indicazione Irlanda in merito al Paese di produzione, quando in realtà i prodotti erano stati prodotti in India.

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La conseguenza è stato il fermo dei prodotti portando alla trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale piacentino. L’Agenzia Dogane Monopoli è costantemente impegnata nella tutela  dei consumatori in merito alla sicurezza dei prodotti.

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