Apre la “Casa delle Donne” e sarà un luogo riservato esclusivamente a loro: l’ultima iniziativa amica del genere femminile sta per concretizzarsi. Ecco dove la troveremo.
Finalmente apre la Casa delle Donne, la notizia è appena stata resa pubblica dall’amministrazione comunale. Quest’ultima, dopo aver trovato l’ubicazione perfetta per la nuova iniziativa tutta al femminile, ha annunciato che il progetto è finalmente concreto: siamo agli sgoccioli.
Sarà un centro d’incontro e un punto di comunione, condivisione e confronto essenziale per il mondo in rosa: “diventerà un punto di riferimento”, dicono le voci al centro del progetto. Ma dove e quando vedremo nascere questa iniziativa? Sveliamo dettagli piccanti.
La “Casa delle Donne” finalmente apre: ecco dove e quando
Siamo ad Alessandria, in Piemonte. E il posto perfetto per questa iniziativa è appena stato annunciato dall’amministrazione comunale: sorgerà nei locali di via San Giovanni Bosco 28, nel quartiere Europa. Il progetto nasce da quello proposto sotto il nome di “Non una di meno” e si propone come punto d’incontro in rosa.
Già nelle prossime settimane la Casa delle Donne prenderà vita: lo scorso martedì la Giunta comunale ne ha dato la notizia ed ha precisato che si tratterà di un mezzo fondamentale per ampliare l’offerta dei servizi sul territorio per quanto riguarda la sensibilizzazione e la lotta contro la violenza femminile. Si tratta di un tema sempre più centrale per la Giunta alessandrina: l’Amministrazione lo mette infatti al centro della propria agenda sociale e culturale.
L’obiettivo era quello di trovare una sede al progetto “Non una di meno”, che occupò nel 2018 l’ex asilo Monserrato e più di recente l’ex sede della Circoscrizione Nord (viale Teresa Michel). Quest’ultima si appresta a diventare una nuova sede dell’Università del Piemonte Orientale: per il movimento femminista è giunto il momento di spostarsi, ed è qui che nasce la Casa delle Donne. Si propone come attività di riflessione culturale e come un’iniziativa volta a coinvolgere la società, per rispondere con azioni concrete alle necessità che si presentano sul territorio. Siamo davanti ad un vero e proprio radar che ha l’obiettivo di intercettare situazioni disagevoli, raccogliere dati e diffondere la conoscenza delle problematiche di zona.
