Thin Shaming, che cos’è? la doppia faccia del body shaming

Thin Shaming che cos’è? La doppia faccia del body shamming e come va a lenire la psicologia delle giovanissime.

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Bullismo fisico (Canva) – Haircare.it

Noi tutti siamo a conoscenza del body shaming, un termine che descrive un atteggiamento critico nei confronti di una persona o di un gruppo a causa del loro aspetto fisico. Tuttavia, pochi sono consapevoli che esiste un’altra medaglia del body shaming che sta prendendo piede proprio fuori dai radar: il thin shaming, ovvero il disprezzo verso le persone considerate “troppo magre” per essere belle.

Thin shaming: il bullismo dei “magri”

Innanzitutto, il concetto di “troppo magro” come sinonimo di non bello è falso. Ecco perché: a prescindere dal nostro peso, il nostro aspetto è sempre una questione di bellezza personale che ognuno di noi può decidere di indossare orgogliosamente. Soprattutto, nessuno dovrebbe sentirsi fuori posto o inadeguato a causa del loro peso o forma corporea. Ma purtroppo, il thin shaming sta ancora prendendo piede, e questo può portare alcune persone a sentirsi inadeguate e messe in un angolo.

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Body positive (Canva) – Haircare.it

Il thin shaming può accadere in diversi modi. Uno è l’uso dei media del glamour, che tendono a fissare i canoni di bellezza da seguire, in genere rappresentati da donne di corporatura esile. Ciò può portare alcune persone a sentirsi a disagio quando non soddisfano tali standard e può motivarle a intraprendere la strada per diventare magre, a volte a tutti i costi.

Le conseguenze del bullismo 

 Anche il thin shaming, come il body shaming, può portare a condurre una vita meno sana e avere un impatto sull’autostima di una persona. Ci può essere una grande pressione sulle persone “troppo magre” per dimagrire ancora, soprattutto da parte di persone che non riconoscono i rischi fisici e mentali che potrebbero derivare da una dieta sbagliata e dall’uso di metodi senza controllo per dimagrire. Spesso, ci corre la voce che una persona “troppo magra” sia malata o abbia un disturbo alimentare – anche se questo non è sempre il caso.

Il thin shaming può anche essere una forma di bullismo. Ad esempio, alcune persone magre possono subire commenti irrispettosi da parte di quelli che li circondano in merito al loro aspetto, come “Sei troppo magra, non sei carina!”, oppure “Devi mangiare di più, dai!”.

Dove possiamo andare da qui? Aumentare la consapevolezza del thin shaming e sensibilizzare tutti sugli effetti devastanti che questo ambiente può avere su chi vi è esposto. Dobbiamo educare tutti su come i commenti disprezzanti su una persona con un corpo sottile possono essere dannosi e contribuire alla pressione sociale per adattare o ispirare persone a cambiare il loro aspetto fisico.

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È importante sostenere tutti nel prendere decisioni salutari in merito a ciò che mangiano, così come incoraggiare le persone a costruire i loro standard di bellezza individuali e rispettare le idee di bellezza altrui. Ognuno di noi è unico e bellissimo nella propria forma e nel proprio peso. L’unica cosa che importa davvero è amare e abbracciare la propria bellezza personale.

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