Sono tante le persone che soffrono di insonnia e disturbi del sonno, problemi che pesano sulla vita quotidiana. A volte sono anche sintomo di una grave malattia.
Non riuscire a dormire con serenità e in modo proficuo e continuo è un problema che hanno milioni di persone in tutto il mondo, che devono vedersela con queste difficoltà del sonno, spesso invalidanti per la vita di tutti i giorni. Pensate a non riuscire a dormire più di 3/4 ore per notte, con tutte le conseguenze che porta sia sul nostro organismo che sulla nostra psiche. Ci ritroviamo stanchi, senza energia, irritabili. Insomma, un disagio non da poco.
L’insonnia è uno di questi: si tratta della difficoltà a prendere sonno con efficacia, mettendoci molte ore prima di addormentarsi, o riposando in modo agitato e frammentato, con il risultato di svegliarsi più stanchi di prima, nervosi e con l’energia ai minimi termini. Uno stato che naturalmente influisce sulle nostre attività quotidiane e può provocarci disagi e problematiche anche in ambito lavorativo.
Insonnia e disturbi del sonno possono essere correlati a questa malattia
Ciò che non tutti sanno è che sonni agitati, difficoltà nell’addormentarsi e ore di veglia possono essere i sintomi di una malattia neurodegenerativa, la demenza a corpi di Lewy o LBD. Si tratta di una patologia legata alla crescita anormale delle proteine nelle cellule cerebrali, in grado di attaccare la memoria e lo sviluppo dei muscoli.
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Tra i sintomi di questo tipo di demenza, purtroppo molto diffusa, troviamo allucinazioni, confusione generalizzata, difficoltà a muoversi e un peggioramento delle facoltà mentali. Sfortunatamente, non ci sono al momento cure per guarire da questa malattia, ma la terapia occupazionale e quella psicologica possono essere di aiuto per alleviarla almeno in parte.
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Numerosi studi effettuati su pazienti con patologie neurodegenerative hanno portato alla luce una correlazione tra i problemi legati al sonno e l’insorgenza di questo tipo di malattie: molte persone, infatti, hanno rivelato come anni prima di ricevere la diagnosi avessero spesso sofferto di insonnia. Meglio quindi fare test più approfonditi, se vediamo che il sonno agitato diventa una costante.
