Mandorle, è incredibile quello che possono fare all’intestino: leggi qui

La salute dell’intestino, definito da molti il “secondo cervello”, è centrale per il benessere: ecco perché l’assunzione delle mandorle diventerà fondamentale

Mandorle intestino
Mandorle (Pexels)

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Definito anche secondo cervello, l’intestino riveste una fondamentale importanza per il benessere corporeo e diverse funzioni dell’organismo. Non solo relative alla digestione, questa preziosa parte del corpo avrebbe il potere di determinare anche il benessere psicofisico di ogni individuo, tanto da evidenziare un chiaro rapporto di influenza con il “primo cervello”.

Per un eccellente funzionamento dell’intestino, il microbiota è fondamentale nelle funzioni giornaliere, anche in relazione al metabolismo e quindi al peso corporeo. L’alimentazione è un’arma efficace per regolare l’equilibrio dell’organo, ed esistono alcuni particolari elementi in natura, come le fibre, capaci di donare armonia e benessere. Tra questi, le mandorle non solo rivelano un’importanza fondamentale nell’ultimo studio, ma irrinunciabile da ora in poi.

Mandorle: l’incredibile potere sull’intestino

Mandorle intestino
Mandorle (Pexels)

Proprio per la centralità dell’intestino per quanto riguarda il benessere psicofisico, prendersene cura risulta determinante per registrare evidenti miglioramenti. L’ultima ricerca sul secondo cervello rivela il suo miglior alleato: si tratta delle mandorle, capaci di esercitare un vero e proprio potere sul suo funzionamento. Lo studio si è svolto a Londra, condotto dai ricercatori del King’s College, che hanno diviso il campione in tre categorie di osservazione, composto in totale da 87 adulti.

Questi ultimi sono stati reclutati seguendo una specifica direzione: la ricerca di persone che nella loro dieta abituale non assumevano la corretta quantità di fibre, sostituendo in modo frequente alimenti sani con spuntini inadeguati o junk food. Ai tre gruppi di controllo sono stati somministrati snack differenti per quattro settimane: a primo dei muffin, al secondo 56 grammi di mandorle intere e al terzo 56 grammi di mandorle tritate.

I ricercatori hanno poi eseguito alcune esaminazioni, riscontrando un più elevato livello di butirrato nella categoria a cui erano state assegnate le mandorle. Si tratta di un acido grasso a catena corta prodotto naturalmente dall’intestino, più precisamente dal microbiota, grazie alla fermentazione delle fibre, delle quali le mandorle vantano un’elevata concentrazione. Il butirrato rappresenta un elemento fondamentale al funzionamento del microbiota e per il benessere del colon, ne consegue l’importanza del risultato di tale ricerca sul consumo delle mandorle.

Fibre, potassio e acidi grassi monoinsaturi vengono così introdotti nella dieta alimentare, apportando miglioramenti significativi all’organismo, con beneficio anche dei sintomi legati alla stitichezza. Ciò che è importante sottolineare tuttavia è che un corretto funzionamento del microbiota intestinale evidenzia  rievanza anche nella protezione di altre importanti funzioni dell’organismo.

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