Ferro da stiro: quanto influisce sulle bollette e come rimediare

Con la crisi energetica in corso, stare attenti e non abbandonarsi ad un uso eccessivo degli elettrodomestici è importantissimo. Tra questi, c’è anche il ferro da stiro: è uno dei più costosi e bisogna conoscere alcuni trucchetti fondamentali per far sì che non influisca troppo in bolletta. 

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Ferro da stiro (Foto da Pixabay)

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Molte famiglie sono già preoccupate per le bollette nei prossimi mesi: l’autunno e l’inverno comportano inevitabilmente un rialzo e già adesso per molti le spese sembrano essere insostenibili. Questo rincaro è la conseguenza mondiale del conflitto russo-ucraino in atto. L’energia ha raggiunto dei prezzi altissimi che stanno mettendo in difficoltà famiglie e imprese. Trovare il modo per risparmiare, partendo dalle abitudini all’interno delle proprie mura domestiche, è d’obbligo: e tutto comincia con gli elettrodomestici, tra cui anche il ferro da stiro, che vengono utilizzati giornalmente, o quasi.

Il governo sta attuando dei provvedimenti per aiutare i più bisognosi, tuttavia ogni mese bisogna interfacciarsi con bollette sempre più salate, aumentate almeno del 50% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno.

Bollette salate: ma quanto influisce il ferro da stiro?

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Ferro da stiro (Foto da Pixabay)

Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici più utilizzati in casa. Di conseguenza, è uno di quelli che costituiscono una sostanziosa percentuale della spesa in bolletta. I suoi consumi non sono bassi: la potenza utilizzata è, indicativamente, a cavallo tra i 600 e i 3000 watt. Un’ora di utilizzo comporta il consumo di 1 kWh, che arrivano anche a 20 kWh per 10 ore di utilizzo medio mensile.

Per evitare di spendere troppo per stirare gli indumenti, è bene considerare l’acquisto di un modello con più alta classe d’efficienza energetica. Un ferro da stiro di classe A consumerà meno rispetto ad uno di classe E o inferiore. Questo comporterà un risparmio economico in bolletta. Inoltre, per velocizzare i tempi del suo utilizzo, è consigliabile inumidire il bucato prima di stirarlo, così che le pieghe si eliminino molto più velocemente.

Qualora fosse in atto un contratto con tariffa bioraria con la propria azienda fornitrice, utilizzando il ferro da stiro durante le ore serali o nel weekend, si ridurranno i costi del consumo. Si tratta di fasce orarie molto più economiche rispetto alle ore di punta quali pomeriggio o mattina. Infine, tra le abitudini più buone da adottare per risparmiare sull’energia, è bene staccare l’alimentazione dal ferro prima di terminare di stirare i panni: manterrà ancora un po’ la sua temperatura e basterà per finire il lavoro.

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