Tricotillomania, cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo della modella Sara Sampaio

Tricotillomania, un disturbo ossessivo-compulsivo che sta emergendo solo di recente e di cui ne è afflitta la modella Sara Sampaio. Scopriamo di cosa si tratta. 

Tricotillomania cos'è
Sara Sampaio – Instagram

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Nella vita di tutti i giorni sappiamo bene quante siano le difficoltà ed ognuno di noi ha certamente i suoi punti deboli da cui sovente ne scaturiscono dei disturbi. Ognuno di noi ha del malessere; non possiamo conoscere una persona semplicemente vedendola e quindi trarre delle proprie conclusioni, sarebbe certamente privo di senso. Ecco perché sbagliamo veramente tanto quando si pensa che solo la gente comune soffre quotidianamente.

Le realtà è ben diversa: anche persone, volti noti e popolari nascondono i loro stati emotivi o di salute solo per una questione di privacy. Quando tuttavia i diretti interessati decidono di fare luce su un disturbo dichiarando di soffrirne – i casi in generale negli ultimi anni sono tanti, vedi ad esempio Giorgia Soleri – è un modo per dare coraggio a chi si trova nella stessa condizione e al contempo anche la persona celebre trae linfa vitale da questa esternazione per uscire dallo stato patologico.

Tricotillomania, cos’è il disturbo della modella Sara Sampaio

Tricotillomania disturbo
Tricotillomania – Pixabay

Anche Sara Sampaio soffre di un disturbo che prende il nome di tricotillomania. Di tipo ossessivo-compulsivo, ne soffre una percentuale molto bassa della popolazione, meno dell’1%. Le vittime principalmente – pari all’85% dei casi – sono di sesso femminile in un’età che oscilla dai 9 ai 13 ma ciò non esclude purtroppo che venga portata sino all’età adulta.

La bellissima modella con oltre 8 milioni di followers su Instagram ha una presenza disarmante. Conosciuta in tutto il mondo, ogni suo scatto è un tripudio di emozioni. Ma è la stessa che ha voluto dichiarare di soffrire di questo disturbo ed è per questo che è seguita da uno specialista volto a controllare tale stato patologico, spesso documentato direttamente nella sua affollata pagina IG.

La tricotillomania consiste nell’atto si strapparsi capelli e peli per scaricare il proprio stato emotivo, cui ne scaturisce ovviamente un grado di frustrazione. Spesso infatti queste azioni nelle fasi piu’ gravi possono portare delle calvizie a macchie. Non deriva da una non accettazione del proprio aspetto ma di uno stato psicologico che ti induce a farlo.

Chi ne soffre, è costretto a legare i capelli o usare parrucche per celare la mancanza di capelli. Non si sa molto ancora sulle cause in maniera stretta, un’incapacità ad accettare certi eventi che si verificano e di cui non si è affatto pronti.  La Sampaio di recente ha infatti affermato di non toccarsi le sopracciglia per timore di strapparle poi tutte. Affidarsi a mani esperte è sempre la soluzione, un tentativo per porre un freno ad una situazione che altrimenti potrebbe proseguire verso strade tortuose. 

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