Test delle personalità: in base a quello che vedi puoi essere una di queste 16 personalità

Il test delle 16 personalità è uno dei più noti e usati al mondo, usato da enti ed eserciti. Ecco come funziona e quali sono i tratti evidenziati.

Test 16 personalità
Test risposte (Canva)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

Oggi si possono trovare in giro numerosi test di personalità, da quelli più allegri e divertenti da fare magari sotto l’ombrellone con gli amici, a quelli più “seri” e conosciuti dalla comunità scientifica, usati anche da enti governativi e società per reclutare il nuovo personale.

Studiati per riscontrare diversi aspetti del carattere dell’individuo, possono dare risposte clamorose e inattese. Il più conosciuto è quello delle “16 personalità“, anche noto come MBTI.

Quando ci si sottopone, è basilare cercare di tenere la mente sgombra e dare risposte il più sincere possibili, per non inficiare il risultato finale. E’ inoltre inutile pensare che “un risultato potrebbe essere migliore di un altro”, in quanto non corrisponde al vero. Vediamo quindi di cosa si tratta e come funziona questo test MBTI, che potrebbero sottoporvi, ad esempio, durante una selezione del personale.

Test MBTI: come funziona e quale delle 16 personalità potresti avere

Con questo acronimo si intende il test Meyers-Briggs Type Indicator. Per scoprirne il risultato si esaminano le interazioni tra le diverse risposte multiple. Il responso è indicato in quattro lettere, ciascuna delle quali indica una particolare caratteristica relatiiva a un determinato ambito della vita. Viene indicato, ad esempio, se una persona è più pragmatica o intuitiva o se si proietta più verso l’esterno o tende a rinchiudersi in se stessa.

Analizziamo il caso di una personalità ISTJ, cosa si intende? La I sta per Introversion, quindi un individuo che tende ad essere introversa. La S indica il termine Sensing. Si riferisce a qualcuno che interpreta le informazioni ricevute. T indica Thinking, quindi una persona che pensa in modo razionale e infine J. la lettera sta per Judging, una tendenza a giudicare gli altri.

Un modo semplice ma con basi psicologiche che oggi le aziende tengono molto in considerazione, quando si trovano davanti alla necessità di dover selezionare candidati per una posizione lavorativa. “Barare” non serve, le risposte daranno comunque una finestra su qual è il vostro vero io. Una possibilità affascinante e anche un po’ inquietante, se ci si pensa.

Impostazioni privacy