Abbronzatura, questo è l’orario giusto per prendere il sole e ottenere risultati migliori

Per l’abbronzatura l’orario giusto non è quello a cui di solito si pensa. Ecco qual è l’ora perfetta per mettersi al sole.

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(carolina bozic – Pixabay)

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Per l’abbronzatura spesso si pensa che il momento migliore per l’esposizione sia l’orario tra le 12 e le 16. Infatti, a quell’ora il sole è molto alto e si pensa che – con un’esposizione prolungata – un po’ di abbronzatura debba pur arrivare in qualche modo. In realtà, quello è l’orario peggiore per cercare di esporsi al sole. Nessuna protezione solare potrà salvarti da ustioni e insolazioni e non basteranno né un cappello né un ombrellone. Quali sono le ore migliori per poter ottenere un’abbronzatura dorata e quali sono le soluzioni migliori per avere una pelle non solo abbronzata, ma anche senza bolle e senza ustioni. Scopriamolo insieme!

L’abbronzatura, come averla perfetta con un’esposizione all’orario migliore: qual è il segreto per una pelle bellissima

abbronzatura orario esposizione
(Martin Vorel – Pixabay)

Abbronzatura orario vanno molto d’accordo, ma a patto di sintonizzare l’orologio all’ora giusta. Infatti, per ottenere un’abbronzatura migliore è importante non esporsi per tutta la giornata. Infatti, bastano pochissime ore per poter ottenere un’abbronzatura perfetta. Quali sono gli orari migliori? Dalle 10.30 alle 11.45 e dalle 16 in poi. L’esposizione non deve essere superiore alle 3 ore e deve essere graduale. Infatti, molte persone si fanno male anche perché hanno un’esposizione molto lunga.

Oltre a questo, ci si deve anche ricordare di usare la protezione solare! Infatti, un altro errore comune è quello di non indossare la protezione perché questa può causare una scarsa abbronzatura. In realtà non è così. Infatti, la protezione serve per avere un’ottima abbronzatura e per non ustionarsi o ritrovarsi con delle antiestetiche e pericolose bolle. La protezione deve essere con fattore 30 o con fattore 50. La protezione più alta si dovrà usare se ci si scotta molto spesso e se ci sono delle patologie della pelle per cui serve una particolare attenzione.

Infine, è importante ricordare che il fattore di protezione 50 è quasi un obbligo per i bambini, in quanto la loro pelle è più sensibile. La protezione solare oggi resiste anche all’acqua, quindi non ci sono più scuse per non usarla! Si deve sempre portare in spiaggia.

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