Queste tre sostanze naturali hanno dei benefici incredibili: è sorprendente!

Sarebbe utile inserire nella tua dieta queste tre sostanze per combattere e prevenire svariati disturbi.

Sono altamente benefiche e contengono molte proprietà, vitamine e minerali in Oriente vengono consumate quasi all’ordine del giorno.

integratori naturali proprietà
(Monfocus- Pixabay)

Anche secondo le culture yogiche sono considerate dei veri e propri elisir, questi prodotti naturali ci possono aiutare a combattere e prevenire svariati disturbi e molte patologie.

Tre sostanze altamente benefiche che dovresti inserire nella tua dieta

 

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Il primo prodotto del quale ti stiamo parlando è la spirulina, le sue proprietà l’hanno portata ad essere uno dei super food più studiati e utilizzati nel corso di decenni, è altamente ricca di nutrienti ed elementi nutritivi, contiene fino a 4 g. di proteine per un cucchiaino e garantisce un bell’apporto di vitamina B1, B2 e B3; troviamo anche contenuti elevati di rame e ferro e discreti di magnesio e potassio. Sarebbe emerso che la spirulina sarebbe un ottimo alleato per combattere l’anemia. 

Migliora la forza muscolare e la resistenza in quanto ha delle proprietà antiossidanti che aiutano le persone che fanno sport a ridurre lo stress ossidativo dovuto all’affaticamento del sistema muscolare diminuendone i danni; può essere utile in caso di problemi alla pressione sanguigna infatti la riduce, aiuta inoltre a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue e ha ottime proprietà antinfiammatorie infatti protegge dallo stress ossidativo le cellule e contrasta l’invecchiamento è un toccasana naturale per il benessere delle unghie dei capelli.

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L’Aloe è sicuramente più conosciuta ma forse potresti non conoscere ancora tutte le sue proprietà, infatti è considerata una pianta estremamente benefica fin dai tempi antichi in alcune culture è stata considerata addirittura miracolosa. Per ottenerne i maggiori benefici è bene che l’aloe sia il più naturale possibile ovvero derivante solo dall’estrazione del gel o del succo direttamente dalla pianta, può essere utilizzata infatti sia come gel per uso esterno sia come succo puro da bere.

L’applicazione del gel sulle ferite o sulle bruciature determina un’immediata diminuzione della sensazione del dolore. È utile anche in caso di eritemi, dermatiti e arrossamenti nei casi di acne e inoltre idrata la pelle grazie alla vitamina C, è ottima anche per le scottature solari e per le punture degli insetti.

Per quanto riguarda invece il succo ha un’azione gastroprotettiva, difatti è molto utilizzato per problemi di acidità di stomaco e per favorire la digestione, si è dimostrato efficace anche per problemi funzionali del pancreas e per regolare l’attività dell’insulina stabilizzandone la presenza nel sangue.

È considerata un lassativo naturale e possiede il potere di disintossicare l’organismo da tutte le tossine accumulate favorendo anche l’attività del fegato di depurazione,  inoltre è anche un potente prodotto che contrasta l’invecchiamento cellulare e dunque è anche un potente antiage.

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La piperina è un vero e proprio farmaco naturale, è il principale costituente bioattivo del pepe nero al quale dona insieme ad altri alcaloidi il classico sapore piccante. Svolge un’azione antiossidante e antinfiammatoria per il sistema, è fotoprotettiva dunque stimola l’attività biologica dei melanociti, questo determina un sensibile aumento nella produzione di melanina. Abbassa il colesterolo totale e aumenta il colesterolo buono, svolge un’ottima azione digestiva ed é perfetta anche come antidepressivo.

Da alcuni studi è stato riscontrato come grazie alle sue attività antiossidanti e all’azione neurotrofica rappresenta un ottimo alleato naturale nella lotta contro le patologie neurodegenerative diversi lavori sperimentali stanno valutando l’attività antitumorale della peperina studiandone le capacità di regolare l’espressione di determinati geni coinvolti nell’attivazione del meccanismo apoptotico, dunque nel controllo della proliferazione cellulare ,ad esempio è riuscita a prevenire un cancro al seno con efficacia dell’80 90% in alcuni ratti.

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