Ti risponde dopo ore, ma non resisti nemmeno un minuto. Scopri questo complesso meccanismo VIDEO

Difficile la vita relazionale, soprattutto quando mancano gli equilibri. Cosa succede quando ti risponde dopo ore mentre non resisti nemmeno un minuto? Scopri il meccanismo complesso. 

chat poco gratificanti
smartphone sotto carica (Pixabay) – Haircare.it

La vita delle relazioni interpersonali è cambiata notevolmente, un fatto tangibile in ogni contesto quotidiano. Complice di questo cambiamento è stato dapprima lo smartphone e dopo i social. I nuovi cellulari hanno reso possibile la reperibilità h24, un aspetto importante e valido ma che se usato in un certo modo può essere controproducente, come ogni aspetto della vita. Ma sono i social che hanno modificato il modo di comunicare, chat infinite dove si parla di tutto e sempre gratuitamente, salvo solo avere una connessione rete. Se da un lato quindi c’è la reperibilità anche fuori casa e dall’altro chattare è gratis, è evidente che siano sorte delle dinamiche che le generazioni passate non conoscono affatto. Mentre quelle di oggi le sanno bene ed a volte ne fanno le spese provocando non poca sofferenza.

Ti risponde dopo ore, scopri il meccanismo complesso

Una volta ci si sentiva per telefono e non sempre, tutto questo rendeva un gioco di attesa e voglia reciproca all’interno di quella che poi molto probabilmente sarebbe diventata una coppia.  Al giorno d’oggi le dinamiche sono leggermente complesse perché la possibilità di sentirsi sempre è garantita ma al contempo anche l’uomo è cambiato. Una differenza che può far fallire la conoscenza. Tante volte è capitato di parlare e messaggiare con una persona che interessa particolarmente, è da notare come spesso l’equilibrio venga a mancare quando si passa da calma ad ansia estrema, ma come mai questo avviene? Succede quando si chatta magari con una persona che risponde dopo ore al messaggio inviato. Una risposta che arriva tardivamente a cui la voglia di rispondere è immediata. Ti risponde dopo ore, ma non resisti nemmeno un minuto, perché? Tutto parte da un potente fattore psichico: l’ansia.

L’uomo come Pino il Topolino

Nel video sopra allegato viene fatto l’esempio di Pino il Topolino per spiegare meglio il concetto in questione. Se al topino viene dato un suono per avere del formaggio, piu’ il cubetto delizioso non arriva e piu’ l’animale suonerà incessantemente. Questo accade all’uomo quando intraprende una chat con una persona che risponde dopo ore. Tutta l’ansia accumulata per l’attesa si evolve in dopamina non appena si riceve la risposta. Dopamina che provoca dipendenza, ecco perché si vuole rispondere subito in maniera impaziente. Questo è un pericoloso meccanismo che oggi si attiva troppo frequentemente, ragion per cui è meglio domandarsi se sia il caso di desiderare una vita in continua attesa, fatta di ansia, frustrazione e briciole di formaggio! 

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