Boom di visite ai saloni della moda, altro che fast fashion

La moda torna a giocare il ruolo di reginetta del ballo del nostro paese. Boom di visite ai saloni di moda a fiera di Milano, da tutto il mondo, in un incontro artistico di grande valore.

Fiera moda Milano: il boom di visite
Moda progetto (Canva) – Haircare.it

La moda è stata, e continua ad essere, un traino culturale ed economico di grande livello nel nostro paese. Tanti i grandi stilisti che hanno lasciato il segno nella storia, da Valentino ai fratelli Versace (e quindi anche al padre), passando per Armani, Prada e così continuando. Una gran quantità di artisti del settore della moda che hanno segnato la penisola, rendendola la figura trainante e principale della moda internazionale.

Moda alla fiera di Milano: il traino mondiale del settore

Boom della fiera di fashion e accessori: ecco i numeri
Milano (Canva) – Haircare.it

Esattamente come Miranda Priestley nel Diavolo Veste Prada, parlava del Ceruelo, il traino arriva anche dalla nostra penisola “Tu apri il tuo armadio e scegli quel maglioncino azzurro infeltrito, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso. Ma quello che non sai che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è cerueleo. […] Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee, poi Laurent a proporre giacche militari color Ceruleo. […] è arrivato poi nei grandi magazzini e si è infilato in qualche tragico angolo casual. […] Quindi, in effetti, indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti.

A dimostrazione del valore sociale di traino sopra citato, arriva la prova dalle fiere dedicate al fashion e all’accessorio, che si sono svolte nei giorni passati nei padiglioni di fieramilano Rho: The One Milano, Mipel, Micam, Homi fashion&Jewels Exhibiton.

La fiera del fashion e dell’accessorio: un risultato di valore

Infatti i cinque saloni sono stati visitati da ben 42.273 operatori professionali, il 21% in più sull’edizione di settembre 2022, provenienti da 129 paesi. Tutto questo intercettando, quindi, un forte dinamismo dei buyer esteri, europei quali Francia, Germania e Spagna, ed extraeuropei, quali Giappone Canada e USA, con un’importante ritorno della Cina.

Così spiegano gli organizzatori nel comunicato stampa rilasciato per il grande risultato, riguardo i 2mila brend che hanno caratterizzato l’intera fiera “hanno presentato le loro collezioni per la prossima stagione, caratterizzate da un alto impegno nella ricerca e nell’innovazione. […] Non sono mancate anche occasioni di incontro e di confronto, sugli argomenti più interessanti sul settore.” conclude la nota, aggiungendo, nel complesso, una chiosa di valore ai giovani definiti “linfa vitale per settori in continua evoluzione“, dimostrando il valore continuativo generazionale che la moda presenta, proiettata nel futuro.

Impostazioni privacy