In commercio se ne trovano di tutti i tipi, e a volte è davvero difficile scegliere quale acquistare per esser protette. C’è però un momento preciso nel quale utilizzare la crema abbronzante.
Da qualche settimana la primavera ha ufficialmente preso il via e le giornate, oltre ad allungarsi, si sono fatte notevolmente più calde. La bella stagione è ormai iniziata e a breve i più fortunati inizieranno ad andare al mare o in montagna per godersi sole e aria buona.
E’ necessario tuttavia proteggersi dai raggi solari, in particolare se la nostra pelle non è abituata. Il sole fa bene e permette al nostro organismo di incamerare vitamina D, ma bisogna stare attenti a come lo si prende per evitare patologie addirittura gravi, come tumori della pelle e invecchiamento precoce della stessa.
Ecco quindi che la crema abbronzante o solare ci viene in soccorso, fornendo uno scudo protettivo più o meno forte. Usata in particolare durante i mesi estivi, in realtà bisognerebbe utilizzarla a partire da questi mesi.
Nonostante le temperature siano miti e certamente non eccessive, i raggi solari sono comunque presenti e in tanti ne sottovalutano gli effetti, per questo sarebbe opportuno iniziare a proteggersi fin da ora.
Crema solare: quando bisogna iniziarne l’uso?
Ebbene sì, secondo i dermatologi, l’abbronzante andrebbe utilizzato anche in questo periodo. “La realtà è che i raggi UV sono presenti indipendentemente dalla temperatura” mette in guardia Joel L. Cohen dell’AboutSkin di Denver.
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Anche il sole primaverile può scottarci, senza considerare che i raggi UV passano anche attraverso le nuvole, quindi un buon suggerimento è quello di non farsi ingannare da giornate nuvolose o con poco sole. Si corre il rischio di tornare a casa con il viso arrossato o addirittura dei dolorosi eritemi.
E’ importante inoltre che la crema venga messa almeno una ventina di minuti prima dell’esposizione al sole e che abbia un grado di protezione alto, dal 30 al 50, oltre ad essere resistente all’acqua. Particolare attenzione va data a zone delicate e spesso sottovalutate, come labbra, orecchie e dorso delle mani, che rischiano di scottarsi più delle altre se non si sta all’erta.
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Infine, bisogna ricordarsi di riapplicare il solare una volta ogni due ore circa, limitando la tintarella tra le 10 e le 14 senza esagerare a tutti i costi. Utile l’uso di cappelli e occhiali da sole per proteggere occhi e testa ed evitare insolazioni o irritazioni dolorose.
