Un maxi sequestro di cosmetici è andato in scena in questi giorni: nel mirino 800 creme contenenti una sostanza molto pericolosa per la salute. Il retroscena è da brivido.
I cosmetici accompagnano le nostre vite. C’è chi ne ha pochi e di fiducia, testati da anni, chi invece ne ha una collezione enorme e adora acquistare sempre nuovi, di ogni tipologia. D’altronde sul mercato se ne trovano di ogni tipo, visto che sono tantissimi i marchi che ogni giorno ne sfornano sempre nuovi.
Novità che in ogni caso sono frutto di una lunga ricerca, per creare prodotti sicuri che rispettino le norme e tutelino la salute dei consumatori. Di recente una partita di cosmetici non avrebbe rispettato tutto questo. Si tratta di 800 creme, potenzialmente molto pericolose per la salute, al centro di un maxi sequestro per mano della Polizia Locale di Torino, di Novara e Trecate.
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Maxi sequestro di cosmetici: il retroscena
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Creme potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori. Questo ha fatto scattare un maxi sequestro da parte della Polizia Locale di Torino, di Novara e Trecate che hanno ritirato ben 800 creme, trovate in un box condominiale, usato come magazzino, di un commerciante nigeriano. Quest’ultimo importa e vende nel Bel Paese oggetti e prodotti di vario tipo provenienti dall’Africa subshariana.
Accortisi della pericolosità dei prodotti, gli agenti hanno sequestrato i prodotti: le creme contengono l’idrochinone, principio attivo cancerogeno e pertanto assolutamente bandito dai cosmetici, secondo il regolamento n.1223 del 2009 sancito dal Parlamento Europeo. Dal 2005 in Italia è assolutamente vietato anche nella tintura dei capelli, in qualsiasi percentuale.
A seguito del sequestro il commerciante è stato denunciato per detenzione e commercio di cosmetici pericolosi per la salute. Sono in corso le indagini preliminari: intanto vige la non colpevolezza dell’indagato, fin tanto che non sarà stabilita la sentenza in via definitiva.
Un mese fa una situazione simile si era verificata a La Spezia dove aveva catalizzato i riflettori un caso di cosmetici contenenti un estratto di una strana orchidea. Gli articoli creati con questa erano 75mila, oggetto del maxi sequestro.
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