Nella tua crema di bellezza c’è questo ingrediente? Meglio stare attenta!

Quasi tutti i prodotti di bellezza per la pelle sono ormai ipoallergenici, ma esiste un ingrediente spesso usato nella crema che può dare problemi.

I problemi causati dalla crema al brgamotto
Un trattamento viso (screenshot Instagram)

Con tutti i passi da gigante che la tecnologia sulla skincare ha fatto, ci sentiamo praticamente sicure quando acquistiamo un nuovo prodotto per la bellezza della nostra epidermide. Eppure esiste un prodotto spesso usato nel confezionamento di olii e creme che può avere risultati preoccupanti.

E’ ovvio, non verrebbe mai usato dai produttori di creme di bellezza se non avesse enormi lati positivi e benefici, ma in alcuni casi può dare il via a reazioni fastidiose.

Ricco di vitamine, possiede flavonidi e ha quindi un’azione lenitiva, purificante e rilassante. Di solito sono i prodotti contro acne e prurito a possederne un considerevole quantità, proprio per queste sue qualità.

E’ ritenuto efficace nei casi di piccole abrasioni e impurità del sebo, quando si ha necessità di regolarizzarne la secrezione. Insomma, il suo aiuto con questo tipo di imperfezioni è indubbio, e allora perchè ve ne stiamo mettendo nello stesso tempo in guardia?

Non vogliamo creare certo facili allarmismi, ma non possiamo evitare di notare che il Sistema di Vigilanza del Mercato ha spesso portato alla luce casi contrastanti con le sue indubbie qualità.

Olii essenziali e creme di bellezza: il prodotto più avere controindicazioni

Questa pianta contiene anche psoraleni, che stimolano la melatonina e di conseguenza è anche utilizzata per creare creme abbronzanti. Il problema è che il suo olio può avere anche la controindicazione di essere fotomutageno e fototossico, e risultare eventualmente cancerogeno.

Sono ovviamente possibilità, e va anche detto che il Regolamento Europeo del 2009 stabilisce la sicurezza minima che devono avere i prodotti immessi sul mercato, quindi anche quelli destinati alla cura della pelle.

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Il consiglio è di evitare di usare come abbronzante il bergamotto, che mantiene però le sue ottime qualità nella cura della vitiligine, della psoriasi e delle infiammazioni cutanee. il suggerimento è di aspettare almeno 12 ore prima di esporsi al sole, qualora si abbia fatto uso di prodotti a base di agrumi per evitare eventuali effetti indesiderati.

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