Vitamina D, tutti i modi per assumerla e risolvere questi problemi

Vitamina D e rimedi utili per assimilarla, consigli per riportarla ai valori necessari e non avere problemi.

La vitamina D è necessaria per numerose funzioni biologiche, tra cui il metabolismo del calcio e del fosfato, favorisce l’assorbimento intestinale di minerali come calcio, magnesio e fosforo e regola il metabolismo osseo, promuovendo la crescita dello scheletro, la rimodellazione ossea e inoltre prevenisce la degenerazione con l’avanzare dell’età.

vitamina D carenza sole assumerla
(Steve Buissinne- Pixabay)

Come molte altre vitamine può essere assorbita dall’organismo attraverso l’assunzione di integratori, di alimenti che la contengono e questa in particolare attraverso l’esposizione solare.

Vitamina D, tutti i suggerimenti su come integrarla prendendo il sole

vitamina D carenza sole assumerla
(adamkontor- Pixabay)

La vitamina D è molto importante per la salute, una carenza di questa vitamina, può creare molti problemi tra cui:

  • dolore osseo;
  • dolore articolari;
  • dolori muscolari;
  • debolezza muscolare;
  • fragilità ossea.

Deficit elevati e trascurati di vitamina D, oltre a causare debolezza e stanchezza possono inibire la comparsa di varie patologie tra cui rachitismo e osteoporosi, alcuni studi hanno evidenziato una connessione tra questo deficit e rischio di sviluppare il diabete, l’ipertensione, il cancro, e patologie neurologiche e autoimmuni, tral’altro una carenza in gravidanza, porterà anche il feto ad esserne carente.

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Perché ho una carenza?

Tra i fattori di rischio più comuni che possono portare a una carenza di vitamina D  ci sono il fumo di sigaretta, l’età avanzata, una dieta scorretta, un alterato assorbimento intestinale, un’inadeguata esposizione solare, l’ obesità, il morbo di Crohn, la celiachia, e l’ insufficienza renale ed epatica.L’Università Politecnica di Valencia, ha pubblicato una ricerca sulla rivista scientifica Science of the Total Environment, dopo aver preso in esame gli effetti del sole sulla pelle e sul corpo precisamente tra le 12.30-13.30, la conclusione è che nella stagione invernale servirebbero circa 130 minuti per ottenere la dose giornaliera corretta di vitamina D.

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Per quanto riguarda la primavera e l’estate esponendo il 25% del corpo ai raggi solari, bastano solo 10 minuti. Le indicazioni sono statistiche e possono variare in base al luogo, alla stagione, alla temperatura, all’età e all’orario. Se si volesse integrare anche con integratori meglio scegliere di farlo il pomeriggio o la sera, questo per essere sicuri che venga assorbita dall’intestino così da essere certi che sia in circolazione nel sangue durante la notte.

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