Parchi d’arte in Italia: i cinque da visitare a tutti i costi

In Italia esistono molti cosiddetti parchi d’arte, nei quali la bellezza della natura si fonde a opere artistiche straordinarie. Ecco i cinque da visitare assolutamente.

I cinque parchi d'arte più belli d'Italia
Un parco d’arte (@calaghironda Instagram)

L’Italia è un’opera d’arte a cielo aperto, e in primavera le possibilità di ammirarla in tutta la sua bellezza sono ancora maggiori, grazie ai cosiddetti parchi d’arte, che uniscono perfettamente la bellezza naturale del paesaggio a sculture e installazioni strepitose. Nel nostro Paese ce ne sono in particolare 5 che meritano almeno una visita, e che lasceranno davvero a bocca aperta i visitatori. Ecco quali sono.

Il primo è il PAV, Parco d’Arte Vivente di Torino, nato nel 2002 grazie a Piero Gilardi, che ha trasformato una zona industriale fatiscente, nel quartiere Filadelfia, in un’area sorprendente. Al suo interno è presente un museo interattivo dove seguire seminari e laboratori. Ciò che colpisce è la massiccia zona verde che ospita installazioni permanenti e a volte anche opere temporanee. Questo parco è visitabile dalle scuole la mattina dal martedì al venerdì, mentre è aperto al pubblico dal venerdì pomeriggio alla domenica.

C’è poi Ca’ La Ghironda a Ponte Ronda a Bologna. Costruito negli anni Ottanta in un’area originariamente dedicata all’agricoltura, sui Colli Bolognesi, oggi conserva più di 200 opere sparse su circa 10 ettari di terreno. Due gli itinerari tra cui poter scegliere: la Promenade e la Petite. Il parco ha anche un museo interno, un resort, un ristorante e un centro congressi. E’ aperto in tempi diversi a seconda della stagione, ed è consigliabile prenotare la visita.

Parchi d’arte: in Italia il verde si unisce alla cultura

Orme su La Court si trova invece in provincia di Asti, tra i vigneti del Monferrato, a Castelnuovo Calcea. Posizionato su più di 20 ettari di terreno, il parco è un connubio perfetto tra natura e valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche. All’interno si trovano, oltre alle opere di Emanuele Luzzati dedicate ai quattro elementi, anche quelle di artisti e artigiani locali. Visitabile a piedi o in bicicletta, l’ingresso è gratuito.

Di grande suggestione Il Giardino dei Tarocchi, a Pescia Fiorentina, in provincia di Grosseto. Il parco è composto da 22 statue monumentali costruite in cemento e acciaio e impreziosite da vetro e ceramiche, a rappresentare gli arcani maggiori delle carte divinatorie. L’idea è dell’artista Niki de Saint Phalle, che si è ispirata a Gaudì e ci ha messo più di 20 anni per completarle. Aperto dal 1998, il parco è visitabile su prenotazione.

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Infine troviamo l’Art Park di Verzegnis in provincia di Udine. Il fondatore Egidio Marzona, appassionato e collezionista di arte minimal e povera, dagli anni Sessanta ha invitati gli artisti della zona a creare opere che riflettessero l’unione tra la loro visione dell’arte e la natura. Oggi queste installazioni sono ancora presenti nella grande area verde che circondava le sue due abitazioni originarie. Il parco è aperto in ogni stagione e visitabile gratuitamente.

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