Argento: come pulirlo ed evitare che diventi nero

Chiunque in casa possiede utensili o gioielli in argento: si tratta di un materiale tanto bello quanto delicato, tende a perdere facilmente lucentezza e diventa nero. Ecco perché accade, come evitarlo e come rimediare nel caso in cui fosse troppo tardi. 

argento nero
Chiavi annerite (Foto da Pixabay)

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In ogni casa è presente dell’argento, anche ereditato con amore da mamme e nonne: è impossibile ignorarlo, ha bisogno di manutenzione o diventerà nero nel tempo. Questo è il grandissimo difetto di un materiale tanto bello quanto delicato. Fortunatamente, però, esistono dei rimedi naturali che non solo permettono di risparmiare sull’acquisto di prodotti chimici poco economici, ma sono anche incredibilmente efficaci.

L’argento si ossida per diverse ragioni: accade se esposto in un ambiente umido e caldo, o a contatto con pelle e sudore. Anche l’acqua tende ad accelerare il processo di ossidazione, per non parlare di prodotti a base alcolica quali profumi o prodotti per la pulizia. E’ possibile rallentare questo processo o rimediare nel caso in cui ormai l’argento fosse annerito. Ecco come.

Argento nero: come evitarlo e quali soluzioni (naturali) adottare

argento nero
Collana in argento (Foto da Pixabay)

In tanti utilizzano il bicarbonato come metodo per pulire l’argento. In realtà, ci sono soluzioni molto più semplici da mettere in pratica, come due prodotti che quasi tutti possiedono già in casa: sale grosso e carta stagnola. Il sale, sciogliendosi, crea una reazione chimica con l’alluminio della stagnola e permetterà all’argento di tornare a risplendere. Basterà scaldare un po’ d’acqua e metterla in un recipiente rivestito con un foglio alluminio. All’interno vanno messi in ammollo gli oggetti d’argento e vanno aggiunti due cucchiai di sale grosso. In circa 30 minuti avverrà il miracolo.

Anche altre soluzioni sono altrettanto efficaci. Per molti sarà stupefacente scoprire che un’azione anti-ossidante contro il nero dell’argento è data dall’acqua di cottura delle patate e del riso. Contiene amido e questo è un componente dalle straordinarie proprietà disincrostanti. L’acqua di cottura deve essere versata in un recipiente, va aggiunto un cucchiaio di aceto bianco e vanno immersi gli oggetti d’argento. In circa 10 minuti torneranno a splendere.

Anche limone e dentifricio sono due prodotti ottimi contro l’ossidazione dell’argento: strofinandoli sulla superficie, riescono a pulirla e farla tornare com’era un tempo. Ancora, non è da sottovalutare la maizena unita ad un po’ d’acqua in modo da creare una pasta morbida da cospargere sull’argenteria.

Ovviamente, si può cercare di evitare che i propri oggetti d’argento cadano vittima dell’ossidazione: vanno protetti affinché si mantengano lucidi il più a lungo possibile. Per questo, vanno tenuti lontani da prodotti a base alcolica, vanno conservati in un luogo buio, fresco ed asciutto. Nel caso dei gioielli, è bene toglierli quando ci si reca al mare, in stabilimenti termali o piscine.

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