Zara chiude dove tutti si aspettavano: la decisione è presa

Zara ha deciso di chiudere i battenti proprio dove ormai tutti si aspettavano. Duro colpo per Inditex che ha preso accordi con Daher, azienda leader Araba.

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La società Inditex cede agli Emirati Arabi: ecco perché (Screenshot Facebook Account Official)

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Abbiamo imparato ad amare e conoscere il marchio Zara, scelto non solo dalle persone comuni, ma anche da celebrities e donne di alto rango come Kate Middleton e in primis Letizia Ortiz.

Tuttavia, i battenti sono ormai chiusi in Russia, a causa del conflitto ancora in cocorso contro l’Ucraina, una diatriba che va avanti da febbraio 2014 che oggi ha raggiunto i livelli massimi arrivando alla guerra tra le due fazioni.

A quanto pare Inditex ha preso accordi con la Daher, azienda Araba per la vendita della società in Russia. Questo passo porterà la definitiva chiusura di Zara nella Federazione Russa.


Zara abbassa la saracinesca in Russia e vende tutto all’azienda araba esperta del settore immobiliare e della distribuzione di beni

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Chiude i battenti nella Federazione Russa, tuttavia si pensa ad un ritorno qualora ci fossero le condizioni (Canva)

Zara, già durante l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, aveva deciso di chiudere molti punti vendita dal 5 marzo. La cessazione riguarda anche i locali non solo di Zara ma anche di altri brand come Bershka, Pull & Bear, Stradivarius e tantissimi altri. Questa mossa permetterà ai dipendenti di non lasciare la loro posizione lavorativa ma di continuare a lavorare. 

L’azienda acquirente è originaria degli Emirati Arabi e prevede un accordo di sostentamento tra Russia e Asia, per contrastare le multinazionali che hanno abbandonato la Federazione Russia nel momento dell’invasione all’Ucraina. Oltre a Zara anche Mango, rivenditore iberico, ha deciso di cedere l’attività ad affiliati del luogo in maniera definitiva. 

Nonostante ciò non si esclude un ritorno del brand se in futuro ci saranno le condizioni per poterlo fare. Quindi attendiamo gli sviluppi del conflitto, e ci auguriamo ad una pace per ritornare a vivere serenamente e a riprendere le normali attività.

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