Whatsapp, migliaia di persone truffate: non cadere in questa trappola che sta girando adesso

Whatsapp è l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo, al seguito troviamo Twitter e Messenger, ma attenzione alla truffa!

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Le truffe sull’app verde più utilizzata al mondo (Canva)

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Whatsapp è sicuramente l’app di messaggi istantanei più utilizzata a livello Europeo e Mondiale. Permette di mettere in comunicazione in tempo reale gli utenti e il team di Meta ci ha messo a disposizione moltissimi upgrade per usufruire dell’applicazione al meglio delle funzionalità.

Tuttavia, Whatsapp nasconde alcune truffe che permettono di compromettere la privacy di chi la utilizza e a fare questa segnalazione è stata l’Australian Competition che ha lanciato un comunicato ufficiale in merito alla questione. Sono stati scovati dei virus in alcune app. Facciamo chiarezza.


Whatsapp: le truffe dell’app che vanno a destabilizzare i dati sensibili degli utenti, attenzione!

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I virus Trivia che ingannano gli utenti rubandogli denaro e dati sensibili (Canva)

Whatsapp è l’app più utilizzata sia a livello professionale che personale, tuttavia secondo il recente comunicato stampa ufficiale sono stati scoperti dei virus malevoli in WhatsApp Plus e YoWhatsapp. Questi due applicazioni rappresentano delle funzionalità che vanno ad aggiungersi a quelle base del programma scaricabili tramite Android sullo store di Google. YoWhatsapp ne personalizza l’interfaccia e ha maggiori funzioni di privacy per le chat. Ma oltre a scaricare l’app si installa anche il virus Triava che si impadronisce dei dati di accesso di Whatsapp ufficiale.

Stessa identica cosa per Whatsapp Plus, che scarica virus e file malevoli che vanno ad intaccare l’utente rubandogli denaro attraverso l’iscrizione ad abbonamenti non desiderati. Sono più di tremila le persone raggirate in questo modo, infatti si sconsiglia fortemente di scaricare programmi di app che non siano client ufficiali. Quindi il suggerimento migliore è di utilizzare programmi affiliati ufficiali di Meta e Whatsapp che essendo scaricati su server sicuri non è possibile applicare file dannosi per il sistema e l’utente. 

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