Se l’abito bianco è un sogno comune, c’è chi desidera dire il fatidico sì sfoggiando un modello in nero. Dietro questa scelta ci sono molteplici significati: arriva un caso clamoroso che ne è la prova.
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Se la maggior parte delle spose arriva all’altare in bianco, non sempre è stato così. Nell’Ottocento si diceva il fatidico sì sfoggiando abiti dai colori più diversi, tra rossi e verdi: capitava di vedere spose in nero, ma spesso nel caso in cui si stessero unendo in matrimonio con un vedovo.
In linea generale questo colore era considerato di cattivo auspicio e ancora oggi è una scelta davvero poco diffusa. A cavallo tra Ottocento e Novecento la maggior parte degli abiti da sposa si sono tinti di bianco e le eccezioni non passano, pertanto, inosservate.
Tra queste il caso di una donna inglese, diventato virale grazie a una racconto condiviso su Reddit, che ha sfoggiato un abito da sposa nero.
Se Sarah Jessica Parker ha indossato nel 1997 un abito nero per sposare Matthew Broderick, portandole comunque fortuna visto che è legata al marito da ben 21 anni, così non è stato per la signora protagonista di questa storia.
Sposina in abito nero: il caso va virale
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Separatasi dal suo compagno, l’inglese protagonista di una storia andata virale ha scelto di sposarsi in nero per un motivo ben preciso.
Il sogno di diventare moglie del suo amato si è trasformato, infatti, in un vero e proprio incubo: tutto per colpa dei suoceri che pretendevano di controllarla totalmente. La coppia voleva che fosse perfetta e onnipresente con loro figlio, tanto da spingerla a mettere in secondo piano la sua attività professionale.
Per vendicarsi di questi comportamenti l’inglese ha comprato un abito da sposa nero, molto economico, mentre ne ha preso uno più caro per festeggiare la sua promozione lavorativa, visto che non aveva nessuna intenzione di rinunciare al suo impiego come avrebbero voluto i suoceri.
Lasciatasi con il marito, ha poi ceduto il capo esoso a una cugina di famiglia che continua a indossarlo in modo da dare voce alla sua presenza, ricordando la rivincita che si è presa contro i suoceri.
