Segnali intolleranza alimentare: come capire se stai male per ciò che mangi

Quali sono i segnali dell’intolleranza alimentare? Ecco come capire da questi sintomi se quello che mangi ti fa stare male.

Segnali intolleranza alimentare
I segnali di intolleranza alimentare, come riconoscerli (Foto di Darko Djurin da Pixabay)

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L’intolleranza alimentare è purtroppo una patologia che ad oggi colpisce moltissime persone, e si manifesta in sintomi forti e diversi, a seconda del tipo di cibo avverso.

Le più comuni possono essere quella al glutine o al lattosio, e solitamente vengono trasmesse per via ereditaria, ma possono contribuire anche altri fattori, come stile di vita, altre patologie o alterazioni della flora batterica.

Le intolleranze alimentari possono essere meno aggressive dell’allergia, ma sono comunque fastidiose e insidiose, a causa dei sintomi che causano e della persistenza degli stessi.

Ma come imparare a riconoscerli? Ci sono infatti dei segnali molto evidenti, che possono farti capire se soffri di un’intolleranza alimentare. Vediamo quali sono.

Intolleranza alimentare, i segnali per riconoscerla

Segnali intolleranza alimentare
Pasta senza glutine (Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE da Pixabay)

Le intolleranze alimentari possono causare molto disturbi anche persistenti e molto fastidiosi, spesso a carico dell’apparato digerente, ma anche dell’apparato respiratorio. Inoltre, possono causare problemi anche a livello dermatologico.

Tra quelli che riguardano l’apparato digerente, troviamo il gonfiore addominale o la cattiva digestione, ma anche diarrea e gastrite.

Invece, per le manifestazioni respiratorie possiamo trovare raffreddore e naso otturato e che cola, mentre per quelle a livello dermatologico troviamo acne, dermatiti e orticaria.

Inoltre, nei casi più gravi, possono manifestarsi perfino mal di testa, sonnolenza, capogiri o addirittura depressione.

Se si manifestano quindi questi sintomi, è necessario prestare attenzione, in particolare cercando di capire quale alimento provoca proprio questi disturbi, per accertarne le cause.

Una volta circoscritti gli alimenti, bisogna necessariamente rivolgersi a uno specialista, che ovviamente accerterà la vostra intolleranza attraverso degli esami specifici. In ogni caso è ben non sottovalutare i sintomi osservati, perché potrebbero peggiorare e causare problemi anche gravi.

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