Acqua frizzante, sempre meno nei supermercati: il motivo della progressiva scomparsa

Brutte notizie per gli amanti dell’acqua gassata. Negli ultimi tempi ce n’è sempre di meno al supermercato, e la ragione è molto grave.

Acqua frizzante mancanza anidride
Acqua minerale (Pixabay)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

L’Italia è uno dei maggiori consumatori di acqua frizzante al mondo, ma per tutti i fan della bevanda con le bollicine ci sono brutte notizie in arrivo. Una bella tegola per molti conterranei che si troveranno ben presto a dover fare a meno del “drink” preferito.

Un problema che si somma a quelli che il Paese sta adffrontando ormai da diverso tempo e che lo stanno mettendo inesorabilmente in ginocchio. Basti pensare ai rincari pazzeschi delle bollette di luce e gas, che sono aumentate a dismisura, colpendo il budget delle famiglie italiane.

Per non parlare, poi, del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha portato a numerosi problemi, come l’aumento del carburante e il costo maggiore degli alimenti di prima necessità.

Se a tutti questi rincari ci aggiungiamo anche le alte temperature degli ultimi tempi e l’allarme siccità conseguente, si comprende quanto il disagio sia ormai conclamato.

Addio acqua frizzante: perchè sta scomparendo dai supermercati?

A spiegare questa misteriosa sparizione dagli scaffali dei supermarket ci ha pensato Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Sant’Anna, la famosa azienda di Cuneo. “Ho dovuto fermare le linee dell’acqua gasata, il 30% della nostra produzione. L’anidride carbonica è diventata introvabile, i fornitori con cui abbiamo un contratto ci hanno spiegato che non conviene più produrla e hanno fermato gli impianti” ha spiegato il manager all’ANSA.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Acqua Sant’Anna (@acqua_santanna)

Un problema non da poco, e che può provocare danni all’industria del settore, ma non solo, ingenti. La mancanza di Co2 si era già fatta sentire nel 2021, ma in qualche modo, ha spiegato il dirigente, erano riusciti a tamponarla. Questa volta la situazione è invece più seria e coinvolge anche il settore dolciario.

“Siamo disperati e la grande distribuzione, la stessa che non riconosce i forti aumenti subiti dalla nostre aziende per i rincari dell’energia e delle materie prime, arrivati fino al 130-150%. è arrabbiata perché non riusciamo a soddisfare le loro richieste di acqua gassata” ha aggiunto all’agenzia di stampa poi. E’ la fine delle bollicine tanto amate da milioni di italiani?

Impostazioni privacy