Culotte de cheval: perchè si formano e come eliminarle con successo

Questi accumuli di adipe sono il cruccio di milioni di donne. Esiste tuttavia il modo per eliminare le culotte de cheval una volta per tutte.

Culotte de cheval come eliminarle
Un esempio di questo inestetismo (screenshot Instagram)

Qhuesto tipo di inestetismo non è altro che un accumulo di adipe che si forma tra la coscia e il gluteo, e dona un aspetto meno simmetrico ai fianchi. Conosciute come culotte de cheval, sono il cruccio per moltissime donne, e possono comparire a tutte indiscriminatamente, anche in soggetti normopeso e senza particolari problemi legati a chili da perdere.

E’ un problema che coinvolge quasi esclusivamente le donne con la struttura “a pera”, quindi con le rotondità focalizzate nell’area dei fianchi, glutei e cosce. Proprio quella tipica della donna mediterranea. un inestetismo che si calcola coinvolga circa il 90% delle italiane.

E’ dovuto in larga parte a causa degli ormoni estrogeni, che tendono ad accumulare il grasso verso il basso in caso di gravidanza e allattamento per fornire una riserva energetica. Benchè il problema non sia legato particolarmente alla dieta o alla cellulite, c’è un modo per sconfiggerlo o perlomeno attenuarlo molto.

Culotte de cheval: gli esercizi per sconfiggerle

I metodi per attenuarle naturalmente esistono: ci sono in commercio creme e fanghi creati all’uopo e un trattamento particolarmente efficace è anche quello della cavitazione. che con gli ultrasuoni va a svuotare la cellula adiposa diminuendone pertanto la circonferenza. Senza tuttavia usare metodi così tranchant, è possibile ottenere ottimi risultati con esercizi mirati.

Il primo esercizio prevede serie di 30 passi per lato, 10 alla volta, utilizzando una fascia elastica di media-alta resistenza, in modo da sforzare maggiormente la parte. Il secondo consiste invece in calci laterali sempre con l’ausilio di una fascia, questa volta più lunga, in modo che ci permetta di piegarci sulle ginocchia e poi sollevare la gamba lateralmente prima da un lato e poi dall’altro. Da eseguire per 45 volte per gamba a 15 alla volta.

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Infine il terzo e ultimo sono i classici squat, da eseguire questa volta sempre con l’elastico spostato all’altezza delle cosce, con le gambe divaricaate e i piedi con le punte leggermente verso l’esterno. Da fare per 30 volta con ripetizioni da 10.

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