Il bonifico perfetto: così eviti i controlli del Fisco anche in futuro

Attenzione a come si effettua un bonifico, per ottenere il pagamento. Il Fisco, infatti potrebbe essere molto puntiglioso se non si rispettano determinati punti. 

Nel mondo del lavoro, in special modo nel periodo degli smart working e di chi lavora negli uffici, i pagamenti avvengono per lo più tramite bonifico bancario. È considerato come il modo più semplice e rapido per poter ottenere ciò che spetta ad un lavoratore.

Attenzione a come si emette un bonifico
Inserire dati nella causale-(Foto Adobe)-Haircare.it

Grazie anche alle tante applicazioni, con le quali si possono effettuare le fatture di solito, il tempo di attesa va dai 2-3 giorni, per veder caricato sula propria carta di credito, il mensile. Ma attenzione a come si effettua un bonifico.

Emissione corretta di bonifico

Il Fisco, attraverso l’Agenzia delle Entrate può tranquillamente controllare, quando una persona emette un bonifico qualora sbagliasse anche un particolare. E il rischio, di cadere in sanzioni è molto alto. Prima di tutto, per fare un bonifico c’è bisogno di specificare che il passaggio di denaro da un conto corrente ad un altro deve essere giustificato.

Attenzione a come si emette un bonifico
Agenzia delle Entrate-(Foto Adobe)-Haircare.it

Non bisogna lasciare vuoto lo spazio della causale. Giustamente, il Fisco, potrebbe avere dei dubbi. Importante inserire il codice che identifica in modo univoco il proprio conto.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, può sorvolare la privacy di ogni individuo controllando, come viene emessa una transazione di denaro. Il Fisco, controlla sia i versamenti, che i prelievi ed è lì che l’Agenzia delle Entrate, comincia ad indagare, per la cifra effettivamente troppo alta.

Non sbagliare la causale

Innanzitutto, è imprescindibile fornire quali sono le ragioni dell’emissione del bonifico, per evitare in seguito qualche indagine dell’Agenzia delle Entrate. Importante segnalare, nella compilazione del bonifico, l’operazione che stiamo svolgendo, insieme al trasferimento di denaro.

Ricordiamo, che il Fisco, indaga, quando ci sono somme molto rilevanti in un bonifico. I controlli, cominciano a scattare, quando si effettuano passaggi di denaro, pari a cifre di 15.000€.

Sorgono dubbi, da parte degli enti di indagine dello Stato, quando appaiono cifre alquanto alte. Quindi attenzione a quanto denaro andremo a passare o ad intascare tramite bonifico.

Importante è anche la tracciabilità di un bonifico: infatti, bisogna dimostrare il percorso del passaggio di denaro.

Il rischio, qualora non si riempissero tutti gli spazi per emettere una transizione di denaro, sono anche abbastanza pesanti: infatti, l’esecuzione di un pagamento a mezzo di bonifico bancario incorre nel reato di insolvenza fraudolenta e non in quello di truffa.

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