Ultima ora – Le polemiche travolgono il supermercato Lidl, lo spuntino preferito degli italiani è pieno di metalli: di quale prodotto alimentare si tratta
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Leader nel settore della grande distribuzione organizzata, Lidl è uno dei supermercati più amati dai consumatori. Un punto di riferimento affidabile, che propone una vasta gamma di prodotti per ogni reparto, realizzando così un’offerta soddisfacente. Il rapporto qualità/prezzo è uno dei motivi del riconosciuto successo, in quanto sul mercato rappresenta un polo di convenienza, senza rinunciare al pregio degli articoli.
Nonostante questa legittima premessa, si sta diffondendo in questo momento l’ultima ora che riguarda proprio Lidl e attira non poche polemiche. Il naturale conseguente risultato del richiamo alimentare esposto da parte del Ministero della Salute, mettendo in guardia i consumatori. Oggetto dell’allerta un prodotto alimentare tra i più acquistati del supermercato, dove sono stati trovati corpi estranei, sostanze potenzialmente nocive.
Lidl, il prodotto pieno di metalli – Ultima ora
Le polemiche stanno travolgendo il supermercato Lidl, che in questo momento si trova al centro dell’ultimo richiamo alimentare annunciato dal Ministero della Salute. Il 18 ottobre infatti è stata proclamata un’allerta alimentare per un particolare prodotto della proposta del discount, largamente diffuso e selezionato dai consumatori. Si tratta delle mandorle fritte con zucchero, miele e sale del marchio Sol&Mar, articolo in cui sono stati trovai corpi estranei potenzialmente tossici.
Per tale ragione la raccomandazione è quella di verificare l’eventuale possesso dei lotti di appartenenza, invitando gli acquirenti ad evitarne il consumo, per riportarlo nel punto vendita. Commercializzato da Lidl Stiftung & Co. KG e prodotto da Borges Agricultural & Industrial Nuts, S.A, l’articolo prevede la sede dello stabilimento a Reus (Tarragona) – Spagna, C/Flix, 29 – 43205. Sono tre i lotti ritirati con relativa data di scadenza e sono i seguenti: 114186 (05/04/2023), 1114407 (02/05/2023), 1114543 (19/05/2023).
Il motivo del richiamo, come precedentemente anticipato, è il riscontro della presenza di corpi estranei, più precisamente metallici, a inficiarne la commestibilità. Prestare massima attenzione è importante al fine di non affrontare eventuali rischi correlati al consumo dell’articolo alimentare, evitando le conseguenze potenzialmente nocive.
