Oki, effetti collaterali tremendi: lo prendono tutti ma nessuno ne parla

Oki, il farmaco a base di ketoprofene è uno dei più utilizzati in forma antinfiammatoria e antidolorifica. Tuttavia, nonostante il suo largo impiego, esistono alcuni effetti collaterali di cui si parla poco

Oki effetti collaterali
Farmaco (Pexels)

Per attenuare dolori articolari, mal di testa e infiammazioni, Oki è uno dei farmaci più utilizzati, presente in diverse forme e tipologie di assunzione. Uno dei motivi è senza dubbio l’efficacia e la facilità con cui può essere assunto, prestandosi attraverso la formula “Oki task” anche alla velocità. Il principio base è il ketoprofene, appartenente alla categoria dei FANS, ovvero antinfiammatorio non steroideo, derivato dall’acido propionico, simile al principio dell’ibuprofene.

Agisce direttamente sullo sviluppo di mediatori dell’infiammazione, come prostaglandina-endoperossido sintasi 2 (COX-2). Per tale tipologia di infiammazione specifico, permette un’efficacia più elevata, per questo Oki risulta un farmaco particolarmente richiesto. Tuttavia esistono alcuni effetti collaterali particolarmente incisivi che meriterebbero più attenzione di quanta viene riservata al tema. Gli effetti conseguenti in alcune circostanze sono rilevanti ma non ne parla nessuno.

Oki: effetti collaterali

Oki effetti collaterali
Farmaco (Pexels)

Tra i farmaci più utilizzati per attenuare infiammazioni, dolori muscolari e articolari, mal di testa e nevralgie, Oki è particolarmente apprezzato per la sua rapida efficacia. Commercializzato in diverse varianti, in bustina e compresse, specifico per la gola o per condizioni  legate alla presenza di dolore e febbre, o persino in versione “Oki task” per una veloce e comoda assunzione, Oki risponde a diverse esigenze. A base di Ketoprofene, agisce direttamente sulle molecole responsabili dell’infiammazione inibendole.

Tuttavia, nonostante l’indiscussa e testata efficacia, vi sono alcuni effetti collaterali molto importanti che sarebbe il caso di sottolineare, soprattutto in rapporto alla sua espansione. Come ogni farmaco fans, ovvero antinfiammatori non steroidei, il ketoprofene presenta alcune controindicazioni. Le prime che si registrano sono a carico dello stomaco, con possibilità di riscontrare nausea e dolore. In casi rari, possono verificarsi conseguenze gravissime, come ulcere gastriche ed emorragie.

In caso di storia clinica legata a problematiche relative ai reni, Oki potrebbe limitare le funzionalità renali. Un’altra controindicazione riguarda l’insorgenza di dermatiti, ma anche la pressione sanguigna può essere soggetta a variazioni. Gli effetti indesiderati possono avere particolare valenza in caso di soggetti anziani, i quali presentano maggiore fragilità.

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