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Cura dei capelli

3 trecce a coda di pesce: mini-guida per realizzarle con un risultato impeccabile

Scritto da
Virginia Grozio

Se si ama la treccia non si può non sperimentarne diverse opzioni con cui sfoggiarne tipologie sceniche. Tra queste le trecce a coda di pesce: ecco una mini-guida su come crearle per un risultato pazzesco.

3 trecce a coda di pesce: come farle
3 trecce a coda di pesce (Pexels)

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Eleganti, parigine e dal sapore boho- chic. Le trecce a coda di pesce rappresentano una variante della classica treccia con cui dare un quid in più alla propria chioma.

Adatte a qualsiasi età, si tratta di una pettinatura raffinata ideale anche per eventi ufficiali come cerimonie e festività. In vista dell’arrivo del Natale è un’ottima opzione con cui lasciare il segno sfoggiando outfit unici.

Per realizzarla basta conoscere al meglio il movimento che sta alla base di questa treccia. A differenza di quella classica, creata con tre ciocche, questa ne vede protagoniste solo due. Chiamata anche a spiga di grano – proprio perché la sua fattezza ricorda gli incroci del grano – è davvero semplice da realizzare.

3 trecce a coda di pesce: come farle per un risultato pazzesco

treccia (Instagram)

Per quanto riguarda la classica treccia a spina di pesce è necessario divide i capelli in due chiome. Si parte poi prendendo l’estremità di una ciocca portandola dall’altra parte e si fa lo stesso con l’altra andando di seguito avanti così creando questo incrocio spettacolare con cui acconciare i capelli.

Se sia ama questa treccia e si desidera sperimentare esistono delle varianti più complesse. Per ottenere ottimi risultati  è importante preparare al meglio lo stylist con prodotti fissati ad hoc per evitare che fastidiosi capelli possano spuntare dall’attaccatura del cuoio. In questo senso è molto importante l’idratazione.

Fatto questo si può realizzare una versione a due dove si creano due piccole trecce a coda di pesce laterali attaccate alla testa per poi unire in basso in una coda laterale.

Altra variante prevedere di realizzare ben tre trecce a spina di pesce: due laterali e una centrale unendole poi nella parte finale, creando un effetto super scenico.

Se si hanno i capelli molto lunghi una possibilità è rappresentata dalla trasformazione della coda la treccia a spina di pesce. In questo caso si può scegliere: o si creano delle piccole frecce a spiga attaccate alla testa e poi si fa una coda alta trasformata anche questa con la treccia a spina, oppure si lascia la testa al naturale e si realizza la treccia solo sulla coda.

E si hanno i capelli corti? Non c’è da disperare, esistono, infatti, posticci ad hoc da attaccare alla coda per poi unirla con l’intreccio a due in modo da donare lunghezza alla proprio chioma camuffandolo al meglio l’aggiunta.

Scritto da
Virginia Grozio