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Benessere

Crema solare, sostanze nocive: gli ingredienti che devi assolutamente evitare per sfuggire ai rischi

Scritto da
Francesca Cepparulo

Crema solare, attenzione alle sostanze nocive che si possono nascondere al suo interno: sono questi gli ingredienti che devi assolutamente evitare per sfuggire ai rischi che comportano

Crema solare
Crema solare (Pexels)

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Se da una parte è aumentata la consapevolezza circa la necessità non ignorabile di applicare una protezione solare per evitare i rischi procurati dall’esposizione ai raggi UV, le ricerche hanno anche evidenziato un altro importante dato. Si tratta della composizione di tali lozioni, che a volte presentano al loro interno alcuni particolari ingredienti potenzialmente nocivi per la cute, spesso controproducenti rispetto alle intenzioni di tutela dell’epidermide, provocando dei fattori di rischi allarmanti.

Selezionare con cura i prodotti a cui affidarsi per la protezione solare è diventato sempre più necessario, sia in difesa dell’ambiente che della salute dell’organismo. Attraverso i cosmetici biologici e naturali è semplice ovviare al problema, ma si possono comunque acquistare anche le creme solari presenti in commercio, evitando gli elementi più  dibattuti dai test. Prestare attenzione all’INCI è il primo passo, come conoscere il nome di queste sostanze da evitare assolutamente: ecco quali sono.

Crema solare, gli ingredienti da evitare assolutamente

Crema solare (Pexels)

L’avobenzone non è solo utilizzato per la composizione di creme solari, ma si trova anche in numerosi prodotti cosmetici, come rossetti e creme idratanti. La sua capacità è quella di assorbire i raggi ultravioletti, ma non senza rischi. Una ricerca ha infatti svelato che la sua solubilità disciolta in acqua provoca la creazione di ulteriori composti chimici in grado di danneggiare la superficie cutanea, dove vengono assorbiti.

L’octocrylene viene utilizzato come ulteriore formula di filtro solare per prevenire gli effetti dei raggi UV, ma anche in questo caso rappresenta un fattore di rischio per altre complicanze. Di rapido e facile assorbimento della cute, penetra in profondità, ed è per questa ragione che la sua produzione di radicali liberi si rivela particolarmente dannosa. Le conseguenze vanno dalla dermatite all’invecchiamento cutaneo, che si cerca in realtà di scongiurare proprio attraverso l’uso delle creme solari.

L’oxybenzone, oltre a rappresentare un grave rischio per l’ambiente, e in particolar modo per l’ecosistema marino, presenta gravi rischi anche per la salute umana. I suoi effetti sono diversi, ma quelli più rischiosi sono legati all’interferenza con il sistema endocrino. Sconsigliato a bambini e donne in gravidanza, una recente ricerca ha trovato una possibile correlazione con i cambiamenti delle funzioni ormonali, come gli estrogeni.

Scritto da
Francesca Cepparulo