C’è un “nuovo” aeroporto che ha preso finalmente il via in Italia e collegherà la zona ad alcuni tra i più importanti scali aeroportuali.
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Ci sono voluti più di dieci anni, ma finalmente l’Italia ha un “nuovo” aeroporto in più, che collegherà la nota città del Sud Italia ai più importanti scali del Paese. Si tratta non di uno scalo aeroportuale nuovo nel senso letterale della parola, quanto di un gradito ritorno per i viaggiatori del Meridione.
La storia dell’aeroporto inizia nel 1915, quando molti militari dell’Aeronautica italiana iniziarono ad addestrarsi sulle sue piste. Più di cinquant’anni dopo si pensò di utilizzarlo anche per rotte commerciali, volendo così fornire una via aerea diretta con Roma Ciampino.
Nel 1971 fu l’Aero Trasporti Italiani a dare il via e concretizzare l’ipotesi, iniziando a fornire due voli al giorno con Roma Fiumicino, servizio tuttavia sospeso quattro anni dopo.
A partire dal 1989 si cercò di ripristinare la linea, con diverse compagnie che si susseguirono nell’arco di circa un decennio, in modo discontinuo. Nel 2008 Myair vinse il bando per il ritorno dei voli civili, inaugurandoli verso Milano Malpensa, Roma fiumicino, Torino e Palermo, a cui si aggiunsero poi Milano Orio al Serio, Ginevra e Bologna. Tuttavia il fallimento della compagnia l’anno successivo bloccò di nuovo il tutto, e nel 2011 venne deciso lo stop al traffico civile.
La giunta Vendola, governatore della Puglia ai tempi, nel 2012 sblocca 14 milioni di Euro di finanziamento statale per le migliorie dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia, allungandone la pista e le zone circostanti. I lavori sono terminati nel 2019, e proprio grazie alla pista che ora raggiunge i 2000 mt, ora possono viaggiare molti più aerei che in precedenza.
Ed è notizia di pochi giorni fa che lo scalo ha ripreso i voli, grazie alla compagnia greca Lumiwings. Le tratte in funzione sono per ora quelle su Milano Malpensa, con 4 voli alla settimana e Torino Caselle con 2, ma entro la fine dell’anno arriveranno anche quelli verso Catania Fontanarossa e Verona Villafranca.
Grande soddisfazione da parte del governatore Michele Emiliano, che ha voluto fortemente la riapertura dello scalo per aumentare l’offerta turistica e l’economia pugliese, messa alla prova da due anni di Covid: “Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto”.
